Una ruspa e una strada nel bosco

Una ruspa e una strada nel bosco

Una strada nel bosco. La ruspa che avanza. La vegetazione che si arrende. E le voci allarmate di chi quelle zone è solito frequentarle a passo d’uomo. Con la meraviglia negli occhi e la voglia di scoperte e conferme per ricomporre il puzzle della storia locale. Il tracciato si è fatto beffa di un sentiero storicizzato. Almeno in parte il percorso che portava ai ruderi Duecenteschi del Romitorio non c’è più. Cancellato.

Al suo posto c’è un’ampia carreggiata, dal fondo irregolare in terra e pietra. La vegetazione centenaria che caratterizza questo spicchio di macchia spazzata via a colpi di benna. Non è solo il contrasto tra la ruspa e la vegetazione a rendere la gravità della situazione. Quanto sta accadendo e in parte è già stato fatto sembra non trovare riscontro negli uffici del Comune di Castagneto Carducci.

Le verifiche sono in corso, anche nelle stanze dell’Unione di Comuni Montana Colline Metallifere che ha la titolarità per autorizzare attività di tipo forestale e movimenti di terreno finalizzati all’attività agricola nelle aree sottoposte a vincolo idrogeologico. Certo è che quanto riscontrato sul campo mal si concilia con una semplice “ripulitura” del vecchio tracciato. Una zona isolata. In cui si sceglie di arrivare. Da qui la difficoltà di avere la cognizione di quanto stesse accadendo tra quelle pendici che guardano il monte Calvi.

Il mistero si infittisce perché quello che in molti hanno potuto verificare con i propri occhi non è il lavoro di uno o due giorni. Da più parti si sollecitano controlli. Dell’accaduto è informato anche il Comando dei carabinieri forestali di Livorno che è competente per la zona. E oggi è in programma un sopralluogo congiunto con la polizia municipale di Castagneto Carducci per far luce su quel cantiere nel fitto della vegetazione mediterranea.

A chi ha esperienza di bosco non sembra una pista per il trasporto della legna. In quella zona gli alberi non hanno dimensioni significative per il taglio. Prende corpo l’idea che si tratti di un percorso per facilitare l’accesso alle zone di caccia. Ma è un’ipotesi in attesa di conferme. Alla strada si accede dalla Val Canina proseguendo lungo la strada della Veduta, che porta fino a Castagneto Carducci. Dopo circa un chilometro c’è un incrocio che porta al Romitorio oppure alle sorgenti delle Loppole o sul monte Coronato.

Manolo Morandini – Il Tirreno 22.6.2017

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