Le ragioni del No di San Vincenzo all’eolico sul Monte Calvi

Le ragioni del No di San Vincenzo all’eolico sul Monte Calvi

«L’intervento proposto da Cave di Campiglia Spa, per l’impatto che lo stesso può avere anche sui coni visivi dal mare, sulle componenti paesaggistiche e sugli aspetti di valorizzazione del territorio contrasta con gli obiettivi e le direttive del Piano di indirizzo territoriale (Pit).

Anche il nostro piano strutturale fissa dei paletti precisi: non è prevista l’installazione di torri di altezza superiore ai 9 metri». Così il sindaco di San Vincenzo Alessandro Bandini chiude le porte all’ipotesi di due mega pale eoliche sulla cima di Monte Calvi.

L’orientamento dell’amministrazione comunale si è tradotto nella delibera di giunta 22 del 6 febbraio con la quale viene dato mandato agli uffici di «procedere a osservare e opporsi alla realizzazione delle opere per la realizzazione di impianto eolico».

Il 16 gennaio è stato pubblicato sul sito web della Regione Toscana l’avviso di avvio del procedimento di valutazione d’impatto ambientale in merito al progetto della Cave di Campiglia Spa ed entro 60 giorni possono essere inviati i contributi.

Il Tirreno 24.2.2018

image_pdfSalva Pdfimage_printStampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *