Nuovi guai sulla Principessa: cede la banchina, traffico nel caos

LA STRADA DELLE POLEMICHE
Basta un acquazzone per mettere in tilt il sistema dei parcheggi e pista ciclabile

Come se non bastassero le molte polemiche, che imperversano sulla stampa e nei blog, da parte di cittadini e turisti che criticano la nuova via della Principessa, ecco un altro accadimento che non aiuterà ad attenuarle. Dopo le piogge degli ultimi giorni, c’è stato un cedimento sulla scarpata del lato monte della strada, adibita ai parcheggi. Alcune auto hanno rischiato di cadere giù.

In prossimità dei punti critici, sono stati collocati, già prima del cedimento, dei cartelli di divieto di sosta. Ma, a quanto pare, e visto che sono stati molti i cittadini a parcheggiare nelle zone interdette, i segnali sono risultati equivoci e non c’erano fin dall’inizio: molti avranno certo visto le auto parcheggiate con due ruote nella scarpata e due sulla strada, spesso all’interno della carreggiata.

Abbiamo chiesto al comandante dei vigili urbani sanvincenzini, Mauro Cristiani, il motivo di tali cartelli. «Non ne sono a conoscenza – ha detto il comandante – e invierò qualcuno a verificare».
Niente sa, quindi, la polizia municipale.

Contattato il geometra Paolo Cosimi, responsabile dell’ufficio tecnico comunale. «Abbiamo collocato i cartelli di divieto di sosta – spiega Cosimi – per motivi di sicurezza, visto che dove si trova la scarpata, sul lato monte di via della Principessa, non si può parcheggiare. E’ poi pericoloso per chi vi transita, dato che i mezzi parcheggiati hanno due ruote sulla carreggiata. Abbiamo riempito la banchina stradale, ma il terreno non è ancora ben assestato. In realtà, si tratta ancora di una zona di cantiere. Abbiamo saputo del cedimento dopo la pioggia dell’altro giorno. E’ bene quindi ribadire che sui tratti segnalati dai cartelli di divieto – conclude Cosimi – non si può parcheggiare». Non mancheranno, è ovvio, le polemiche. Oltre alle difficoltà nella viabilità, più volte segnalate, si aggiungono problemi di cedimento del terreno. Sarà difficile, tuttavia, evitare che qualcuno vi parcheggi senza l’aiuto di altri tipi di segnaletica aggiuntiva. In questo momento, e fino a settembre, i lavori sono sospesi.
PAOLO FEDERIGHI Il Tirreno 5.7.2011

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