«Museo del lavoro, il progetto va avanti» Replica dell’assessore al centrodestra

Repliche ai dubbi sui progetti riguardanti il Museo della civiltà e del lavoro di Venturina.
L’assessore alla cultura, Jacopo Bertocchi, e il Comitato cittadino di Venturina manifestano il loro «stupore» per le parole che Lisa Fiorenzani, il consigliere del centrodestra, ha rilasciato al Tirreno nell’articolo uscito martedì.

La riqualificazione del Museo del lavoro è un progetto partito dall’assessorato alla cultura ed è seguito anche dal Comitato cittadino (tramite convezione con il Comune) e dalla Sefi, che si occupa della gestione della manutenzione. Bertocchi si dice «dispiaciuto e sopreso» dal fatto che il consigliere si sia sbilanciato a dichiarazioni dai toni forti. Da qui la decisione di manifestare il proprio disappunto.
«Prima di abbandonarsi a dichiarazioni imprecise e infedeli, sarebbe opportuno informarsi sull’iter del progetto, il cui atto formale, cioè la convenzione tra l’Università di Siena e il Comune è in fase di approvazione – racconta Bertocchi – I fatti dimostrano che, nononostante le difficoltà oggettive, via sia un impegno costante e importante da parte del Comune per dare nuova vita al museo».

Alle critiche sulla mancanza di contenuti precisi sul programma in questione Bertocchi risponde così: «I consiglieri che fanno parte della commissione cultura sanno benissimo di cosa si tratta, così come lo sanno i cittadini. I giornali ne hanno parlato molto. Dalle dichiarazioni lasciate al giornale emerge che non ci siano delle idee chiare su chi fa cosa. L’intento è quello di creare un gruppo di ricerca che lavori sul museo per renderlo visibile, accogliente e fruibile, al passo con gli standard moderni – prosegue Bertocchi – Sarebbe opportuno discutere di certi argomenti nelle sedi opportune. Voglio ricordare che il Comitato cittadino, ha cercato, con un bello sforzo, di riaprire e migliorare il museo prima della realizzazione del progetto», sottolinea Bertocchi.

Per quanto riguarda i lavori di ristrutturazione Luciano Buccianti, presidente del Comitato: «il museo è stato messo in sicurezza sia per quanto riguarda l’impianto elettrico che il sistema anticincendio, tutto a spese nostre – spiega Buccianti – Abbiamo raggiunto un buon risultato dal punto di vista delle visite e ricevuto molti complimenti – conlude Buccianti – Il registro delle presenze, posto all’ingresso del museo ne è una testimonianza».
SERENA INSERO – Il Tirreno 29.7.2011

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