Campagna per le elezioni amministrative: ma per chi prendono i cittadini?

Campagna per le elezioni amministrative: ma per chi prendono i cittadini?

Durante la presentazione presso la saletta La Pira della candidata Sindaco Alberta TICCIATI abbiamo appreso il suo progetto riguardo la scuola di Campiglia e ne siamo rimasti stupefatti.

Facendo un sunto di ciò che è comparso negli ultimi anni, da quel famoso gennaio di due anni fa in cui, uscendo dalle vacanze natalizie fu espressa la reale intenzione di chiudere una sezione della scuola dell’infanzia, effettuata assolutamente come predisposto, senza però far seguito a richieste e proposte, come il doposcuola ed altre attività comparative, possiamo dire che niente è cambiato dalla posizione iniziale.

Dopo lo sgomento del momento è partita una lotta CONTRO I NUMERI, quelli delle nascite in calo, che rendevano inesorabile la chiusura di tutto il plesso sottolineando quanto fosse impossibile addirittura formare la classe prima da li a pochi anni.

Quindi stiamo combattendo contro l’anno zero della scuola Amici!!!!

La reazione di un intero borgo ha spinto a prendere tempo e a formare idee e gruppi di lavoro in cui però non si mancava mai di sottolineare quanto i numeri parlassero chiaro.

Quindi si può capire lo stupore nell’ascoltare la proposta del programma della  candidata, attualmente assessore alla scuola, di costruire addirittura un nuovo edificio alla Fonte di Sotto.

Non ci sono i numeri per mantenere le classi e soldi per fare manutenzione alle strutture esistenti mettendole a norma e protette da incursioni, ma si trovano per costruirne una totalmente nuova in una zona a dir poco impensabile!

Invece di affrontare seriamente il problema, si preferisce promettere opere che si sa fin da adesso irrealizzabili, senza specificare come garantire il minimo di bambini necessari e ipotizzando di compromettere con un nuovo edificio a grosso impatto, l’area della Fonte di Sotto salvata fino ad oggi da edificazioni speculative e distruttive del paesaggio. 

Simona Lecchini Giovannoni
Comitato per Campiglia

Leggi anche tutta la saga sulla sorte della scuola d’infanzia attraverso la crociata del Gruppo “Tutelare Campiglia”.

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