Caso Paradù «Inaccettabileil ricattosul lavoro»

La lista civica «Sinistra per Castagneto» esprime la propria posizione. «Innanzitutto solidarietà ai lavoratori licenziati e alle loro famiglie in un momento di grande difficoltà. Abbiamo chiesto incontro ai lavoratori, perché vogliamo riconquistare il lavoro perduto e riconquistare un volano economico del territorio e per il territorio. Ci adopereremo per questo.”

“Non siamo mai stati e non siamo affatto contrari all’iniziativa privata ed alla libera imprenditoria, purché questa si svolga nel rispetto delle regole, sancite d alla nostra Costituzione agli art. 41,42,43. 3. Dopo ripetute sollecitazioni al sindaco e alla giunta perché facesse dovuta informazione e chiarezza ai cittadini, Sinistra per Castagneto è stata la sola forza politica a promuovere l’unico incontro pubblico sul resort Paradù, sui lavori che si stavano facendo in un’importantissima struttura ricettiva e sulle procedure urbanistiche di autorizzazione, su cui abbiamo anche dovuto presentare un’interrogazione all’Amministrazione nel dicembre del 2013.

Tutti ci hanno sempre detto che andava tutto bene e che eravamo i soliti comunisti sospettosi. Se oggi c’è un sequestro preventivo partito dalla magistratura sull’intera area, vuol dire che i nostri dubbi forse non erano infondati .

C’è una responsabilità politica della passata amministrazione, in cui l’attuale sindaca era segretario del partito di maggioranza e consigliere comunale, rispetto alla mancata trasparenza e informazione e alle scelte sulle procedure urbanistiche e delle autorizzazioni; probabilmente si è scelto una scorciatoia inopportuna, che ha portato anche a minori oneri di urbanizzazione per la comunità.

In questa vicenda particolare rilievo ha la salvaguardia dei posti di lavoro. Il ricatto sul lavoro è ormai diventato un leit-motiv di questi tempi di disoccupazione e sottooccupazione, ma è inaccettabile lo scambio lavoro-salute o lavoro- legalità. Noi chiediamo lavoro pulito, in tutti i sensi, che, come ci dice Libera in tutte le iniziative, compreso il consiglio comunale aperto della Festa della Toscana è il fondamentale pilastro del vero sviluppo economico di un territorio. Questo tipo di sviluppo economico deve essere all’ordine del giorno del futuro della nostra comunità e delle scelte che si faranno sul prossimo regolamento urbanistico e piano strutturale».

La Nazione 15.12.2014