Ciaf, via alla modifica degli spazi

Ciaf, via alla modifica degli spazi

Al Centro per l’infanzia traslocheranno i bambini della sezione di Coltie e una sezione da Campiglia.
La giunta ha approvato il progetto esecutivo per la modifica della distribuzione interna del Ciaf: i lavori partiranno nei prossimi mesi, il costo dell’investimento è di circa 140mila euro.

Il progettista incaricato dal Comune è l’ingegner Antonio Gori e, ricordiamo, l’obiettivo è quello di rimodulare gli spazi del Centro per l’infanzia, l’adolescenza e la famiglia di viale del Popolo (dove ci sono l’asilo nido, la ludoteca e lo sportello giovani e famiglie gestiti dalla cooperativa Di Vittorio) per inserirvi il progetto scolastico 0-6 anni, annunciato da tempo dal governo cittadino.

Come più volte ripetuto, la costante riduzione delle nascite registrate a Campiglia, confermate da alcuni studi anche a livello regionale, ha indotto l’amministrazione a decidere di riorganizzare la scuola d’infanzia sull’intero territorio. Quindi, la sezione di Coltie e una delle due presenti a Campiglia (dove resteranno solo i bimbi residenti qui) si trasferiranno al Ciaf, che ospiterà dunque (queste) due sezioni delle materne, e una del nido.

A questo proposito va specificato che una delle due sezioni del nido l’ “Arca” attualmente presenti nel complesso di viale del Popolo dal prossimo anno scolastico verrà spostata nei locali del nido “I colori del mondo”.

Tornando al progetto esecutivo approvato “soltanto gli spazi dedicati alla didattica dei bambini tra i dodici mesi e i sei anni saranno oggetto di trasformazione e adeguamento – viene precisato nel documento – infatti il Ciaf offre già ora «un servizio educativo a frequenza diversificata e il progetto non promuove alcun cambiamento in tal senso».

La rimodulazione degli spazi, che consiste nella creazione e demolizione di tramezzi, sarà in grado di consentirne un utilizzo flessibile, ed è pertanto indirizzata a promuovere integrazione tra i servizi e le sezioni educative, individuando aree polivalenti, quindi comuni, dove tutte le sezioni previste potranno svolgere attività didattica in comune. Gli spazi della scuola materna saranno suddivisi in due sezioni, dove verranno ricavati di nuovi per attività, spogliatoi, depositi, spazi per la somministrazione dei pasti, per lo sporzionamento, un magazzino, una lavanderia, un disimpegno, e saranno resi più funzionali quelli esistenti.

Gli interventi da realizzare negli spazi del nido riguarderanno in particolare lo spazio bagno e cambio con una chiusura di un accesso all’area gioco e la modifica del disimpegno, e alcune migliorie come l’incremento di punti presa di corrente, dati, e televisione nelle aree dedicate ai giochi e al riposo. Come specificato nella delibera di giunta, il progetto dell’ingegner Gori è stato approvato con urgenza in modo da poter procedere velocemente ad affidare i lavori, che dovranno essere completati entro settembre 2017, per consentire la riapertura del plesso in tempo per l’inizio del nuovo anno scolastico. Il settore “assetto del territorio” è stato incaricato di predisporre tutti gli atti necessari per la realizzazione dell’opera, il cui finanziamento di 140mila euro è garantito da somme già stanziate nel bilancio.

Annalisa Mastellone – Il Tirreno 24.4.2017

 

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