Come farsi sentire? La voce dei Cittadini

Nelle polemiche degli ultimi giorni, apparse anche sulla stampa, è stata messa in evidenza l’insofferenza  dei cittadini nei confronti delle Amministrazioni, soprattutto nei Comuni di San Vincenzo, Campiglia Marittima e Piombino dove sono nate aggregazioni su Facebook (oltre l’ormai quasi storico sito internet del Comitato per Campiglia) riguardo a scelte sulla gestione del territorio giudicate sbagliate.

Come nel governo centrale, la maggioranza che scaturisce dalle elezioni diventa bulgara e pensa che il dissenso, o meglio la critica, o meglio il desiderio di confronto, siano solo fastidio, impiccio per governare.

Un esempio piccolo ma significativo : nel Comune di Campiglia, i capigruppo delle minoranze non possono ricevere la posta in Comune, perché non hanno nemmeno una cartellina intestata .

Non si parli poi di uno spazio fisico dove lavorare e ricevere!

8 ottobre 2010

Comitato per Campiglia

Pubblicato sulla stampa:

«Non possiamo ricevere la posta»

«LE MINORANZE non possono ricevere posta in Comune». A parlare dell’insoddisfazione verso la politica da parte di tanti cittadini è il Comitato per Campiglia, che interviene sottolineando che «in seguito alle polemiche degli ultimi giorni è stata messa in evidenza, sulla Nazione del 7 ottobre, l’insofferenza dei cittadini nei confronti delle Amministrazioni, soprattutto nei Comuni di San Vincenzo, Campiglia Marittima e Piombino dove sono nate aggregazioni su Facebook (oltre l’ormai quasi storico sito internet del Comitato per Campiglia) riguardo a scelte sulla gestione del territorio giudicate sbagliate. Come nel governo centrale, la maggioranza che scaturisce dalle elezioni diventa bulgara e pensa che il dissenso, o meglio la critica, o meglio il desiderio di confronto, siano solo fastidio, impiccio per governare. Un esempio piccolo ma significativo: nel Comune di Campiglia, i capigruppo delle minoranze non possono ricevere la posta in Comune, perché non hanno nemmeno una cartellina intestata. Non si parli poi di uno spazio fisico dove lavorare e ricevere».

La Nazione 9.10.2010

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