Discrepanze tra i documenti sui siti archeologici e Regolamento Urbanistico!

Il Comitato chiede spiegazioni ai sindaci di Campiglia e di Suvereto

Analizzando i documenti che fanno parte del Regolamento Urbanistico, il Comitato per Campiglia ha scoperto delle discrepanze con le carte dei Beni Culturale e dei Beni Archeologici. Mancano, per esempio, interi siti archeologici oppure vengono diversamente descritti.

Nella migliore delle ipotesi, queste omissioni dimostrano una inaccettabile superficialità da parte delle amministrazioni di Campiglia e Suvereto. Inaccettabile perché, se non vengono introdotte opportune correzioni, questa negligenza porterà a mettere a rischio importanti siti archeologici non ancora studiati e a falsare la programmazione di assetto del territorio prevista dal Regolamento Urbanistico.

Per questa ragione, il Comitato ha scritto ai sindaci di Campiglia e di Suvereto per avere informazioni sulle realtà archeologiche dei due Comuni. Documentazione che è stata richiesta anche all’Ufficio dell’ex Circondario Val di Cornia.

Lettera ai sindaci di Campiglia e di Suvereto, con copia alla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana, alla Soprintendenza Archeologica della Toscana e alla Soprintendenza BAPPSAD delle Provincie di Pisa e Livorno(documento Pdf)

Risposta della Direzione Regionale per i Beni Culturali

Prima risposta del Comune di Campiglia

Seconda risposta del Comune di Campiglia

La risposta del Comune di Suvereto è uguale identica alla seconda risposta del Comune di Campiglia.