Distruzione delle Laverie: Reazione del Comitato alla replica di Silvia Velo

Alla Redazione del Quotidiano “IL TIRRENO”
Gentile Direttore
Le sarei grato se volesse pubblicare alcune considerazioni del Comitato per Campiglia sulla risposta data dal Sindaco Dr. On. Silvia Velo alla professoressa Cristiana Torti e pubblicata sul Suo giornale il 10 marzo scorso riguardo alle demolizioni effettuate dalla S.A.L.E.S. di edifici importanti per la documentazione della storia della miniera.

Nella sua lettera il  Sindaco lascia intendere che le  demolizioni  siano avvenute nel 1984, quando invece gli edifici sono documentati ancora in piedi in una foto del 2001, in una recente ripresa del 2009 di Google Earth e da testimonianze dirette.

Appare superflua l’ironia per cui gli edifici demoliti non fossero destinati alle Laverie ma ad altre funzioni , poiché  si tratta di un’ovvietà data la storia della miniera trasformata da tempo in cava.

Anche l’ipotesi che gli edifici demoliti recentemente fossero stati semplicemente una cabina elettrica ( probabilità piuttosto discutibile dato le dimensioni ) , dimostra ignoranza del fatto che la tutela di un edificio non è condizionata dalla destinazione. A tal proposito  suggerirei di andare a vedere la Centrale Elettrica della Stazione di Firenze, progettata nello stesso periodo in cui venivano realizzati gli edifici della S.A.L.E.S. e che rappresenta un esempio importantissimo nella storia della Architettura novecentesca in Italia..

Infine il Sindaco porta a vanto della sua Amministrazione l’avere recuperato molti edifici e di essere in procinto di avviare il recupero degli edifici della Etruscan Mines . Purtroppo la realtà è ben diversa da quella descritta . Il recupero dell’Etruscan Mines fa sì parte del programma di legislatura, ma non ci risulta che il Comune abbia intrapreso fino ad oggi nessuna iniziativa per acquistare  quel bene ancora di proprietà della società Cave di Campiglia.

Inoltre questa dichiarata attenzione al recupero del patrimonio storico del Comune giustifica ancor meno l’avere permesso la distruzione  di una testimonianza importante per la storia del Comune di Campiglia come gli edifici delle Laverie.

Ringrazio dell’attenzione a nome di tutto il Comitato e auguro buon lavoro

Comitato per Campiglia

Il presidente Alberto Primi

Campiglia Marittima 15-03-2009

Lettera pubblicata su Il Tirreno del 21.03.2009 (La parola ai lettori)

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