«Non abbiamo epurato Quinti: solo una scelta di coerenza» (Pd)

Nessuna epurazione, nessuna espulsione per il consigliere di circoscrizione Daniele Quinti dal Partito Democratico. Queste le spiegazioni della segreteria dell’Unione comunale Pd. «Questa affermazione – epurazione, ndr – ci sembra quanto meno impropria. Il Pd ha fatto richiesta di dimissioni al signor Quinti in quanto nominato dal Pd. Quinti ha scelto di aderire ad altro partito (è nel direttivo di Sinistra ecologia e libertà, ndr) e per questo e per il rispetto degli iscritti al Pd è stato chiesto di dimettersi. Sembra inopportuno tirare in ballo la vicenda di Baratti». Il Pd si riferisce a Baratti, in quanto Quinti è stato il promotore del Comitato Giù le mani da Baratti. «In verità la richiesta di dimissioni, se il motivo fosse stato legato al coinvolgimento con le vicende di Baratti, sarebbe dovuta arrivare molti mesi fa, il Pd invece ha chiesto le dimissioni dopo l’ingresso in Sel del consigliere, inoltre Quinti non è mai stato iscritto al Pd».
La Nazione 20.12.2011

Epurato dal Pd il consigliere del comitato Baratti
Il Pd revoca la delega a Daniele Quinti nel consiglio di quartiere Fiorentina-Populonia. «La decisione — dice il segretario comunale Daniele Mercati — è maturata in seguito alla sua adesione esplicita ad altra forza politica. In considerazione di ciò il Pd ritiene di dover nominare in tale ruolo una persona che condivida la nostra linea e sia espressione politica del partito nel Quartiere». Al posto di Quinti sarà nominata Alessandra Silvestri.
Quinti è stato uno degli animatori del Comitato «Giù le mani da Baratti» che ha combattuto e vinto la battaglia per cambiare il piano originario del Comune che prevedeva un maxi albergo e concessione a privati di parte della spiaggia e dopo questa esperienza si è avvicinato alle posizioni di Sel.
La Nazione 19.12.2011

CORRIERE ETRUSCO:

PIOMBINO: DANIELE QUINTI REVOCATO DA CONSIGLIERE DEL PD
A Daniele Quinti, consigliere di Quartiere a Fiorentina-Populonia in carica PD, famoso per essere uno dei promotori del Comitato “Giù le mani da Baratti, è stato “democraticamente” revocato l’incarico dall’Unione comunale del PD di Piombino. Riportiamo un commento di Enrico Nannini e lasciamo spazio libero ai commenti in fondo all’articolo.
«Ho conosciuto Daniele QUINTI – inizia Enrico Nannini – tramite il Consiglio di Quartiere Fiorentina – Populonia . Siamo stati nominati consiglieri di quartiere all’inizio di questa legislatura ,lui dal PD ed io da SEL.
Io avevo già fatto delle mie iniziative civiche ( più o meno valide) ,probabilmente a SEL interessava avere un’antenna attiva dalle mie parti (anche se non iscritta) ,a me non dispiaceva ed ho accettato.
E’ probabile che a suo tempo  tra Daniele e il PD sia avvenuta la stessa cosa e così abbiamo avuto modo di conoscerci.
Poi lui ha dato vita al Comitato Giù le Mani da Baratti insieme ad altri . Si è meritato qualche stelletta nel campo della partecipazione e della salvaguardia di un bene prezioso del nostro Quartiere (e non SOLO) con un rilievo che è arrivato a livello nazionale. Con quell’iniziativa ,di cui ne è stato portavoce, ha coinvolto molte persone e forse si è sentito distante ed isolato rispetto al Partito che lo aveva nominato (e di cui non era ,comunque, iscritto).  Si è avvicinato a SEL e ne è entrato a far parte. Esistono, mi pare, diversi dilemmi per questa situazione .
E’ giusto che lui sia ancora nel Consiglio di Quartiere ? secondo me sì. Mi sembra che ,al di là delle opinioni che uno ha, Daniele ha ampiamente dimostrato di interessarsi delle cose che avvengono nel nostro territorio e quindi merita di restare nel Consiglio di Quartiere.
E’ giusto che lui resti nel Consiglio di Quartiere dove è arrivato perché nominato da un partito che lui ha ,al momento, lasciato per un altro partito? Può darsi che mi sbagli ma questa è una questione inferiore alla precedente . Non è secondo me con la bandiera o con la tessera che si dovrebbe stare nel Consiglio ma con la ricerca del bene comune (o almeno per come uno lo vede) del nostro territorio.
A me pare un peccato far rinunciare l’istituzione Consiglio di Quartiere ad una personalità così interessante. Per dirla in parole povere: qui non siamo dalle parti dei vari SCILIPOTI. Qui c’è uno che ci crede in coerenza con le sue idee e la sua sensibilità .
Io non ho grandi esperienze di Consigli ma forse potrebbe aiutare a sciogliere un po’ la freddezza che sembra intravedersi nei suoi confronti ma anche in certi rapporti tra i consiglieri della maggioranza magari facendo qualche riunione apposita. Ricordo che quando siamo stati nominati prima dell’insediamento ufficiale del Consiglio di Quartiere ci siamo riuniti in preconsiliare come consiglieri di PD e SEL . Magari potremmo farlo più spesso e potremmo raggiungere un’azione più coesa . Potrebbe essere un bel segnale ,nel nostro piccolo, per l’alleanza del centro sinistra.
Tutte queste riflessioni le ho portate perche il fatto è che il PD ha chiesto a Daniele di dimettersi per far posto ad un altro consigliere che ,al momento, è di sua fiducia.
Spiace dirlo ma ,anche se la norma fosse dalla parte di questa decisione,  siamo quasi in un’ottica da Porcellum dove i rappresentanti dei cittadini sono nominati dalle segreterie .
Io prego di prendere atto che talvolta quando un partito fa delle scelte non trova sempre consenso e forse Daniele è la spia di uno spostamento di opinione di più persone. Capita .
Il PD (nella fattispecie il segretario comunale ed il segretario di sezione) dicono che non è più una sua espressione politica . Nessun cittadino dovrebbe essere proprietà di qualcun altro . Se uno cambia idea forse è cambiata espressione politica anche intorno a quel consigliere .
Penso  – conclude Nannini – che il PD avrà modo di candidare un altro elemento di sua fiducia nella prossima legislatura. Spero che dimostri questa pazienza e questa lungimiranza. Credo sia giusto prevalga una logica di qualità più che di quota di partito».
Enrico NANNINI
Consigliere di Quartiere Fiorentina Populonia
________________________________
Partito, Democratico  UNIONE COMUNALE PIOMBINO
Piombino, 10/11/2011
Al Sig. Quinti Daniele
Al Presidente del Quartiere Populonia — Marini Mauro All’ Assessore al Decentramento — Giorgi Sergio
Alla Presidente del Consiglio Comunale — Mataloni Maida
Egregio Sig. Quinti Daniele,
Siamo a scriverle per metterla a conoscenza che il Partito Democratico di cui lei è tuttora espressione Politica nel Quartiere Fiorentina / Populonia, su delega del Partito medesimo, intende revocarle l’incarico.
Questa decisione è maturata in seguito alla sua adesione esplicita ad altra forza politica . In considerazione di ciò il Partito Democratico ritiene di dover nominare in tale ruolo una persona che condivida la linea Politica del Partito Democratico e sia espressione politica del partito all’interno del Quartiere.
In ragione di quanto sopra il Partito Democratico indica ín sua sostituzione la Sig.ra SILVESTRI Alessandra quale nuovo referente del Partito medesimo nel Quartiere Fiorentina — Populonia.
Il Partito Democratico trasmette la presente anche agli Organismi competenti per le procedure del caso.
Il Segretario dell’Unione Comunale
_________________________________

COMMENTI VARI:

Daniele Quinti
17 dicembre 2011 – 22:00
Sono dispiaciuto questa mia vicenda sia diventata un caso mediatico.
Spero che tutta la vicenda si risolva senza troppe polemiche. Credo però fondamentale a questo punto, inviarvi la mia mail che dopo aver ricevuto la comunicazione da parte di Landi e Mercati, ho ritenuto inviare ai mittenti, chiaramente per correttezza ho ritenuto importante inviare anche a tutto il consiglio di quartiere di Fiorentina Populonia.
Distinti saluti
Daniele Quinti
__________________________
Egregi  Sig.ri.Daniele Mercati e  Lara Landi
Vi scrivo questa mia, allegandovi la raccomandata che voi mi avete inviato.
Credo indispensabile, innanzitutto fare delle precisazioni, io non sono mai stato iscritto al PD, non mi è mai stato chiesto quale fosse il mio orientamento politico, questo ne al momento in cui è stato chiesta una mia partecipazione ai lavori del quartiere Fiorentina Populonia, ne in nessun altro momento.
Certo sono stato elettore e simpatizzante del PD, ma questo è un altro capitolo.
Leggendo comunque il “Regolamento Comunale per il funzionamento dei quartieri” non riesco a capire su quale articolo si fonda la vostra intenzione in merito alla revoca del mio mandato di consigliere di quartiere, per questo  motivo chiedo a voi su quale articolo del sopraddetto Regolamento è argomentata  la vostra richiesta.
Distinti Saluti
Daniele Quinti
__________________________

Riccardo
18 dicembre 2011 – 08:01
Io invece spero proprio che diventi un caso politico mediatico. La lettera inviata a Quinti è arrogante e descrive in modo chiaro la democraticità del PD e dei suoi rappresentanti locali, una vergogna appunto metodi da partito sovietico. Il PD dovrebbe far chiarezza nel loro partito intriso di affari, alle volte poco chiari, a iniziare dal duo sindaco-berrighi. Quinti ha difeso una parte importante del nostro territorio, un partito lungimirante gli avrebbe dato spazio invece di epurarlo.
PS. il mio voto il PD non lo prende più. epurate altri, a iniziare da chi ha firmato la lettera.
Riccardo
__________________________

Simona L.G.
18 dicembre 2011 – 13:11
scusate non capisco : SEL non è in maggioranza col PD a Piombino ? bella maggioranza ! cosa faranno ora gli eletti in consiglio in quota SEL, come minimo dovrebbero dimettersi per solidarietà !
Oppure una parte di SEL ‘puzza ‘ già come i comitati ?
Un consiglio a tutti gli ex ‘compagni’ attenzione le vostre manovre di sopravvivenza assomigliano molto a cercare vuotare il mare con un cesto ! più vi arroccate in difesa e più i topi scappano dalla nave.
Perché la battaglia per il territorio ( la vera colpa del Quinti ) viene sempre più compresa e condivisa !