“Errare umano è, diabolico è perseverare”

“Errare umano è, diabolico è perseverare”

Ci scrive un cittadino in seguito alla pubblicazione dell’articolo “Il futuro nel sacco – Nicola Bertini” 4.11.2018 relativo al progetto di ampliamento delle cave di San Carlo e Monte Calvi:

Nei tempi del boom economico una parte del nostro comprensorio scelse la monocultura e la monoeconomia: tutto industrie … non pensando che se queste avessero un problema non vi sarebbero state alternative; così infatti vi è stato ma non è ancora stato capito l’errore che l’economia va diversificata a 360°.

Fare questo vuol dire garantire lavoro, economia, risorse in una parola: futuro.

Le cave: ci avevano detto che servivano prevalentemente 90% per il calcare per le acciaierie che se chiudevano sarebbe stato disastroso anche per lo stabilimento di Piombino quindi per i posti di lavoro.

Bene ! Le acciaierie sono chiuse, non colano, non gli occorre il calcare … Se … ripartiranno lo faranno con nuovi forni elettrici che hanno bisogno di ben poco calcare perché i sistemi sono differenti e le correzioni del carbonio idem.

Allora perché ampliare le cave ? A cosa servono ? A CHI servono ?

Venturina da una parte si propone come paese termale quindi incline al turismo… Complimenti! Deturpare il territorio certamente porterà turismo, è risaputa che la gente va dove il panorama è brutto…

Peraltro ci sono rischi reali di deviazione dei corsi di acqua termale… Questo non lo hanno preso in considerazione?

Infine il cambiamento del microclima peraltro già avvenuto in alcune zone del campigliese (vedi zona Tuttiventi).

Forse in Comune abbiamo meno bisogno di avvocati, dottori, architetti ma un po di più di tecnici e ingegneri con gli attributi, gente con meno estetica ma più etica e praticità.

E.S. (conosciuto dal Comitato per Campiglia)

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