Fatti e non chiacchiere… (1)

Fatti e non chiacchiere… (1)

 Il Comitato per Campiglia riprende i temi delle sue battaglie per illustrare i NON FATTI dell’amministrazione.

Si legge oggi sulla stampa ( Il Tirreno, Val di Cornia 11 agosto (*) una critica sull’operato del Comune dei Cittadini, da parte degli Assessori Bertocchi e Pedroni che affermano che, a differenza della lista di opposizione,  “….l’organo di governo locale ha la prerogativa di passare dalle chiacchiere ai fatti….” .

Affermazione che  riporta subito alla mente  i “fatti”, grandi e piccoli, di questa amministrazione e di quelle che l’hanno preceduta:

  • La distruzione di sette ettari di campagna per spostare la Betonval alle Lavoriere con una Lottizzazione urbanisticamente indecente.
  •  Il costringere il Comune a spendere € 1.000.000 per rifare via delle Lavoriere distrutta dalla Lottizzazione sopra detta.
  • La realizzazione alla Stazione di un pezzo di città mostruoso e incompiuto grazie ad una lottizzazione prorogata da decenni che non ha neppure risolto il problema dei parcheggi.
  • L’avere lasciato via Cerrini in uno stato di degrado totale senza fare qualcosa negli accordi con la CAREP per agevolare la realizzazione della nuova piazza pubblica.
  • L’avere distrutto i confini ormai consolidati di Venturina facendo scomparire aree agricole per costruire il nuovo CONAD e l’espansione artigianale in corso.
  • L’avere approvato un Regolamento Urbanistico ormai vecchio, fuori del tempo e che prevede, tra l’altro, la distruzione delle aree agricole intorno ai laghetti di Tufaia.
  • Il non avere fatto almeno qualche tentativo dal 1998 ad oggi, per evitare che la Regione fissasse in una elemosina il contributo dovuto dai proprietari di cave al Comune e facendo perdere milioni di Euro con i quali si sarebbe potuta evitare la cessione delle scuole elementari e favorita  la salvaguardia dei lavoratori al momento della chiusura delle cave.
  • Il non avere fatto alcun che, con il dovuto anticipo, per evitare che alla chiusura delle cave si verificasse un ricatto occupazionale ed un conflitto tra la necessità di tutela del territorio e le esigenze dei lavoratori con grandi vantaggi solo per la proprietà.
  • L’avere regalato alla Società Cave di Campiglia la possibilità di recuperare decine di migliaia di mc. di costruzioni della Etruscan Mines, invece di procedere all’esproprio per poche decine di migliaia di euro e all’ampliamento del Parco di San Silvestro come promesso in campagna elettorale.
  • Il continuare a permettere un sistema di coltivazione di cava che rende e renderà di fatto impossibile una corretta rinaturalizzazione come tutti possono constatare vedendo il pochissimo che è già stato fatto.
  • L’avere permesso nella Cava della SALES, la distruzione dell’unico edificio rimasto a testimonianza della storia della miniera e la costruzione di un edificio enorme che, a seguito della segnalazione del CxC, è risultato difforme in maniera sostanziale dal progetto approvato.
  • L’avere abbandonato a sé stesse le aree archeologiche di Madonna di Fucinaia senza fare alcuna proposta di riqualificazione e di annessione al Parco di San Silvestro, grazie anche al disinteresse della Soprintendenza.
  • L’essersi disinteressata di verificare il rispetto della convenzione con SALES sulla tutela delle aree archeologiche comprese nella cava, sempre grazie anche all’assenza della Soprintendenza.
  • L’avere permesso per ignoranza delle cartografie del Piano Strutturale, la realizzazione di una pala eolica sull’area archeologica di Campiglia Vecchia ( sempre grazie anche al disinteresse della Soprintendenza per tutto quanto riguarda il territorio di Campiglia Marittima).
  • L’avere recuperato l’ex cinema Mannelli in maniera tale da non poterci fare nessuna attività che implichi l’acustica lasciandolo completamente sottoutilizzato per assoluta mancanza di idee.
  • L’avere lasciato chiuso e inutilizzato buona parte del Palazzo Pretorio.
  • L’avere recuperato la Rocca lasciandola sottoutilizzata, salvo alcuni giorni l’anno, e senza renderla accessibile ai portatori di handicap.
  • L’avere fatto un regolamento rigidissimo sul centro storico senza mettere a punto un sistema di controlli, con il risultato di un fiorire rigoglioso di abusi grandi e piccoli che non vengono mai eliminati, neppure quando sono denunciati.
  • L’avere realizzato il consolidamento del muro sotto il cinema Mannelli senza la minima attenzione ai materiali usati e con un risultato formale sgradevole.
  • L’avere permesso il restauro di un monumento importante come la Pieve di San Giovanni in maniera incompleta e inaccettabile sempre grazie anche al solito disinteresse della Soprintendenza che, interrogata in merito, ha solo saputo spiegare le ragioni tecnico-scientifiche di una pulitura differenziata tra le varie pareti del monumento, ma non si è espressa sulla qualità del risultato finale di un monumento double-face.

Considerando che questo è un elenco molto incompleto dei “fatti” dell’Amministrazione, sarebbe bene che gli Assessori Bertocchi e Pedroni invece di ripetere frasi fatte e luoghi comuni, spiegassero intanto quali posizioni hanno di fronte a questi dati, se condividono quanto “fatto” e, in caso contrario, cosa intendono fare per correggere un modo di lavorare del Sindaco e della Giunta che si caratterizza per scarsissima attenzione al territorio e per mancanza di idee e di proposte nuove.

Campiglia Marittima 11 Agosto 2012

Comitato per Campiglia
(Pubblicato su Il Tirreno)

Risposta dell’assessore Benedettini 2.9.2012

(*)
Assessori contro la lista civica«Nelle assemblee fanno solo polemica, non ci sono proposte»

Gli assessori alle attività produttive e cultura, Bertocchi e Pedroni, intervengono sulla recente assemblea del Comune dei cittadini. «L’iniziativa promossa dalla lista civica mette in risalto alcune questioni – affermano in un comunicato – La mancanza di partecipazione da parte di chi dovrebbe essere protagonista di scelte sostanziali (nella fattispecie, commercianti e rappresentanti delle categorie del mondo produttivo) è il risultato di una mancanza di proposte concrete da parte di chi si fa promotore di campagne denigratorie e poco rispondenti alla realtà delle cose». Secondo gli assessori, la reiterazione di argomenti che poco hanno a che vedere con l’ordine del giorno proposto durante le assemblee del Comune dei cittadini evidenzia la volontà di utilizzare in maniera impropria ogni occasione di confronto per attaccare la giunta e l’amministrazione comunale. «Noi non temiano scontri né confronti – dichiarano –ma la differenza sostanziale è che l’organo di governo locale ha la prerogativa di passare dalle chiacchiere ai fatti, altri invece continuano a fare propaganda fine a se stessa e a proporre attacchi convulsi e scomposti nei confronti dell’amministrazione che, avendo confronti quotidiani con i cittadini è a conoscenza dei problemi e cerca di affrontarli (e di risolverli) secondo una metodologia seria e responsabile, nonostante una situazione di grande difficoltà economica creata dalla spending review». «La rivitalizzazione del centro di Venturina e del centro storico di Campiglia – concludono – è il frutto della collaborazione tra associazioni, mondo del commercio e amministrazione che, per quanto migliorabile sia, è comunque un ottimo punto di partenza per implementare il turismo nonostante la crisi che sta soffocando il nostro paese».
Il Tirreno 11.8.2012

 

Risposta agli assessori di Campiglia (Comunicato del Comune dei Cittadini)

Gli assessori Pedroni e Bertocchi  avrebbero fatto meglio a partecipare all’incontro sulla ZTL di Venturina. Avrebbero capito che all’amministrazione viene contestata  proprio la latitanza e l’assenza di governo, visto che in 15 anni non è stato elaborato nessun progetto per passare da una soluzione sperimentale ibrida ad una soluzione definitiva, finendo per scontentare chi voleva la chiusura e chi l’apertura al traffico.

La realtà è che quella parte di Venturina non è al centro delle attenzioni di chi governa. Lo hanno dimostrato con i fatti, approvando un regolamento urbanistico nel 2011 che orienta gli interventi verso le zone di espansione e verso nuovi centri commerciali. Nuove case e nuovi capannoni, non si sa per chi, visto che sono vuoti molti di quelli già costruiti.

Il richiamo a quelle decisioni non è affatto strumentale, come pensano Pedroni e Bertocchi, ma  la prova evidente di una visione molto diversa dalla nostra. Del resto la Giunta ha respinto tutte le nostre proposte che prevedevano la riqualificazione dei quartieri più vecchi di Venturina, in particolare lungo Via Indipendenza, e la  creazione di viali urbani alberati e attrezzati per le funzioni sociali e commerciali di primo livello, di cui la vecchia Aurelia (dalle terme di Caldana alla Monaca)  rappresenta senz’altro l’asse più importante, all’interno del quale può trovare soluzione anche l’idea forza della zona blu.

Avrebbero capito che  il vero problema è la mancanza un progetto che superi in positivo le criticità dell’attuale ztl che tutti lamentano e che sono state evidenziate con il questionario promosso dalla nostra lista.  E’ stato chiesto all’amministrazione di elaborare un progetto in sei mesi e di aprire il confronto con i cittadini e con i commercianti. Staremo a vedere come la Giunta risponderà con i fatti. Per ora abbiamo capito che gli da fastidio che l’opposizione si sia occupata di questo problema, che continui a denunciare le scelte che non condivide e che abbia fatto proposte alternative per il centro di Venturina.

11 agosto 2012

Comune dei Cittadini

 

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