Grazie agli sforzi del Comitato e alle idee dei cittadini, Il Consorzio Agrario non sarà demolito!

Il Consorzio agrario di Venturina non sarà demolito. Lo dice il sindaco di Campiglia Rossana Soffritti. La proposta dell’amministrazione è infatti quella del mantenimento per intero della struttura esistente che potrà ospitare, oltre ad alcune abitazioni, anche spazi per esercizi commerciali e un mercato coperto. «La previsione sarà legata ad un’altra area con destinazione residenziale che dovrà essere realizzata in un luogo diverso – dice il sindaco Soffritti – e che permetterà la maggior fattibilità economica del recupero di un ’area che necessità certamente un miglioramento rispetto alla situazione in cui versa attualmente».

A Venturina comunque, non nasceranno altri centri commerciali. «Ci saranno invece – aggiunge Soffritti – previsioni di funzioni commerciali in alcune aree di trasformazione, lasciando comunque a via Indipendenza il ruolo centrale per questa destinazione».

Il Tirreno
23 febbraio 2010

Spiragli per il Consorzio Agrario – Comitato soddisfatto -Recupero a destinazione non residenziale e niente demolizioni

IL CONSORZIO Agrario di Venturina potrebbe essere salvato. Un primo successo del Comitato per Campiglia che ha intrapreso una battaglia per la salvaguardia della struttura. Il sindaco Rossana Soffritti ha fatto il punto sul nuovo Regolamento Urbanistico, focalizzando l’attenzione su alcuni temi, cari al Comitato. «Il sindaco ha dichiarato che, tra le tante proposte, vi è quella di mantenere la struttura del Consorzio Agrario di Venturina permettendone il recupero da parte dei privati con destinazione non residenziale e senza alcuna demolizione – evidenzia il Comitato – così come pare emergere una maggiore attenzione alla tutela del patrimonio paesaggistico e storico grazie all’eliminazione della previsione del piano vigente di realizzare strutture artigianali nella zona di Madonna di Fucinaia spostandone la realizzazione in altra area».

«QUESTA SCELTA — si aggiunge — accoglie le raccomandazioni fatte dal Comitato e speriamo sia l’anticamera di un progetto di valorizzazione dell’area archeologica e di un suo collegamento funzionale con il Parco di San Silvestro». E’ stata presentata poi la proposta di promuovere la realizzazione di un albergo diffuso nel centro antico di Campiglia. Idea da tempo suggerita dal Comitato, che permetterà di rivitalizzare il paese dall’interno. Restano sul tappeto altri importanti problemi. Tra gli altri è indispensabile conoscere il futuro delle aree di cava, l’esito della Rta di Campiglia, il futuro delle Lavoriere».

La Nazione 25 febbraio 2010