Guardiamo la luna e non il dito

Il Comitato per Campiglia sugli attacchi del PD contro Zucconi, liste civiche e comitati

I segretari del PD di Campiglia, San Vincenzo, Piombino e Suvereto sono molto attenti a trovare nell’impegno politico delle persone tracce di eresie o di misfatti comportamentali.

Ieri i comitati sono stati accusati di fare il gioco di Berlusconi o di essere bolscevichi. Oggi il rappresentante di una lista civica viene in pratica accusato di sputare nel piatto in cui mangia.

Giustamente è stato fatto osservare che Zucconi è dipendente del Comune di Piombino e non del PD, ma io vorrei aggiungere che questa campagna da “macchina del fango”, perfettamente appresa da certe forze politiche imperanti in Italia, serve solo a nascondere la realtà dei fatti.

La realtà infatti è che, sull’onda di una tendenza nazionale personificata da Berlusconi, il PD si è trasformato da tempo nella longa manus di Sindaci muratori onnipotenti perché eletti dal popolo e ha distrutto la indipendenza tra partiti ed amministrazioni indispensabile a garantire la democraticità dei comportamenti.

Sembra che oggi questa caccia alle streghe serva in realtà solo a nascondere che molte scelte dei Sindaci sono state riconosciute sbagliate grazie al lavoro di liste civiche e comitati:

A Piombino il Piano Particolareggiato di Baratti e Populonia è stato completamente sconfessato dalla Amministrazione.

A Campiglia il Comune ha dovuto riconoscere che le previsioni di realizzare stanzoncini a Madonna di Fucinaia, di demolire il Consorzio Agrario a Venturina e il permesso rilasciato per realizzare cinque ettari di serre erano tutte grossolani errori di pianificazione.

A San Vincenzo il progetto di spoliazione della tenuta di Rimigliano viene fortemente contestato da forze politiche e comitati, nel totale silenzio del Sindaco che non ha neppure l’educazione o la capacità di rispondere alle lettere del Comitato per Campiglia.

Anche sull’autostrada il PD annuncia ora, per fortuna, di volersi mobilitare dopo le iniziative delle liste civiche.

Ben vengano allora i giovani, ma sarebbe bene dare voce a tutti, rispettando la loro autonomia, spirito critico e indipendenza.

Comitato per Campiglia
5 marzo 2011

Segui la polemica PD vs Zucconi, liste civiche, comitati sul sito del Comune dei Cittadini

SULLA STAMPA:

IL COMITATO PER CAMPIGLIA ACCUSA IL PD DI NON USARE SPIRITO CRITICO

«La sostanza è che le scelte dei sindaci sono sbagliate»

Guardiamo la luna e non il dito». Non si placa la polemica innescata fra liste civiche e Pd. Anche il Comitato per Campiglia difende il capogruppo della lista Comune dei Cittadini e dà una stoccata al Pd e alle maggioranze che governano in Val di Cornia.

«I segretari del PD di Campiglia, San Vincenzo, Piombino e Suvereto sono molto attenti a trovare nell’impegno politico delle persone tracce di eresie o di misfatti comportamentali. Ieri i comitati sono stati accusati di fare il gioco di Berlusconi o di essere bolscevichi.

Oggi il rappresentante di una lista civica viene in pratica accusato di sputare nel piatto in cui mangia — incalza il Comitato per Campiglia — giustamente è stato fatto osservare che Zucconi è dipendente del Comune di Piombino e non del Pd, ma vorrei aggiungere che questa campagna da “macchina del fango”, perfettamente appresa da certe forze politiche imperanti in Italia, serve solo a nascondere la realtà dei fatti.

La realtà infatti è che, sull’onda di una tendenza nazionale, il Pd si è trasformato da tempo nella longa manus di sindaci muratori onnipotenti perché eletti dal popolo e ha distrutto l’indipendenza tra partiti ed amministrazioni indispensabile a garantire la democraticità dei comportamenti. Sembra che oggi questa caccia alle streghe serva in realtà solo a nascondere che molte scelte dei sindaci sono state riconosciute sbagliate grazie al lavoro di liste civiche e comitati». E il Comitato elenca le questioni emerse maggiormente in questi mesi in Val di Cornia.

«A Piombino il Piano Particolareggiato di Baratti e Populonia è stato completamente sconfessato dall’amministrazione.

A Campiglia il Comune ha dovuto riconoscere che le previsioni di realizzare stanzoncini a Madonna di Fucinaia, di demolire il Consorzio Agrario a Venturina e il permesso rilasciato per realizzare cinque ettari di serre erano tutti grossolani errori di pianificazione. A San Vincenzo il progetto di spoliazione della tenuta di Rimigliano viene fortemente contestato da forze politiche e comitati, nel totale silenzio del sindaco che non ha neppure l’educazione di rispondere alle lettere del Comitato per Campiglia.

Anche sull’autostrada il Pd annuncia ora, per fortuna, di volersi mobilitare dopo le iniziative delle liste civiche – conclude il Comitato – ben vengano allora i giovani, ma sarebbe bene dare voce a tutti, rispettando la loro autonomia, spirito critico e indipendenza».

La Nazione 6.3.2011

IL CASO ZUCCONI «Nel Pd troppo spazio ai sindaci muratori»
Comitato per Campiglia difende il capogruppo della lista civica

Anche il Comitato per Campiglia interviene sul caso Zucconi. «Il rappresentante di una lista civica – sostengono – viene in pratica accusato di sputare nel piatto in cui mangia. Giustamente è stato fatto osservare che Zucconi è dipendente del Comune di Piombino e non del Pd. Aggiungiano che questa “macchina del fango” serve solo a nascondere la realtà dei fatti». E secondo il Comitato la realtà sarebbe che, «sull’onda di una tendenza nazionale personificata da Berlusconi, il Pd si è trasformato da tempo nella longa manus di sindaci muratori, onnipotenti perché eletti dal popolo, e ha distrutto l’indipendenza tra partiti ed amministrazioni, indispensabile a garantire la democraticità».

«A Piombino – sostiene il Comitato il piano particolareggiato di Baratti è stato completamente sconfessato dall’amministrazione. A Campiglia il Comune ha dovuto riconoscere che le previsioni di realizzare stanzoncini a Madonna di Fucinaia, di demolire il Consorzio Agrario a Venturina e il permesso rilasciato per realizzare cinque ettari di serre erano tutte grossolani errori. A San Vincenzo il progetto di spoliazione della tenuta di Rimigliano viene fortemente contestato da forze politiche e comitati. E anche sull’autostrada il Pd annuncia ora di volersi mobilitare dopo le iniziative delle liste civiche».

Il Tirreno 6.3.2011