“Il Consiglio serve solo a ratificare decisioni già prese”

“Il Consiglio serve solo a ratificare decisioni già prese”

Piano strutturale e regolamento urbanistico, Comune dei Cittadini risponde al sindaco Soffritti:

Non avevamo dubbi sul fatto che Sindaco e  Giunta di Campiglia non capissero che ciò che hanno deliberato è un sopruso verso il proprio Consiglio Comunale, al quale chiederanno solo di  ratificare ciò che hanno già deciso sul Piano Strutturale e sul Regolamento Urbanistico. Sono abituati così.

Così come non avevamo dubbi sul fatto che avrebbero risposto che la pianificazione sovra- comunale rimane una loro priorità, salvo non praticarla. I fatti sono ben diversi ed è la stessa delibera della Giunta a fare chiarezza.

Per quanto riguarda la pianificazione sovracomunale vi si legge che in attesa del complessivo ciclo di revisione degli strumenti urbanistici, sia a scala sovracomunale che locale, nell’attuale quadro di difficile congiuntura economica sia prioritario sostenere il comparto economico produttivo locale, intervenendo sul Piano Strutturale e sul Regolamento Urbanistico attraverso varianti puntuali anticipatrici” Dunque procedono da soli, come ormai fanno tutti i Comuni della Val di Cornia, da tempo.

Per quanto riguarda il contenuto vi si legge che  la Giunta  “impartisce al Settore Assetto del Territorio l’indirizzo prioritario di avviare le opportune varianti al Piano Strutturale e Regolamento Urbanistico di esclusivo interesse locale necessarie per sostenere il comparto produttivo commerciale, turistico ricettivo, artigianale e industriale, attraverso rinnovate politiche territoriali di minor complessità”.  Impartisce anche tantissime altre precise indicazioni sulle varianti ammissibili, tra cui la modifica dell’assetto planivolumetrico delle lottizzazioni, la previsione di singole edificazioni di completamento a Venturina Terme, ecc.   Ha anche deciso di “impartire al Settore Assetto del Territorio l’indirizzo, in attesa della definizione del quadro strategico e di indirizzi che la Regione Toscana è in procinto di emanare con il nuovo Piano Regionale Cave, di non procedere alla valutazione della proposta di variante urbanistica presentata dalla società Cave di Campiglia Spa, poiché in contrasto con le strategie contenute negli strumenti urbanistici comunali vigenti”.

Dunque hanno già deciso ciò che sarà ammesso e ciò che sarà escluso dalle varianti. Al Consiglio, bontà loro,  la ratifica.

A Sindaco e Giunta si ricorda che la legge ha stabilito che il Consiglio Comunale è l’organo d’indirizzo e di controllo politico-amministrativo per i piani territoriali ed urbanistici. Abbiamo chiesto alla Giunta di rendere note le richieste di variante in suo possesso affinchè il Consiglio possa prenderne visione e dare gli opportuni indirizzi sulle  materie che gli competono.

Purtroppo dobbiamo confermare ciò che abbiamo detto: il sistema democratico a Campiglia è morto, i cittadini non possono stare tranquilli. A maggior ragione quando i consiglieri di maggioranza da loro eletti, mai in questi anni si sono espressi per far rispettare le norme della democrazia nel nostro Comune, accettando sempre silenti le prepotenze della Giunta.  Staremo a vedere.

Comune dei Cittadini

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