Il nuovo coordinatore Sel: “Siamo contrari all’operazione Rimigliano”

Valorizzazione delle risorse, ma anche scelte urbanistiche e sul paesaggio tra i punti messi in risalto da Carla Bezzini, nuovo coordinatore di Sinistra, ecologia e libertà.
«Bisogna dire basta al turismo balneare – dice – per il solo consumo: resta una risorsa importante da potenziare, ma nel rispetto del territorio promuovendo le specificità di arte e storia».
«Siamo contrari all’operazione Rimigliano – spiega – Chiara è la nostra posizione sulla “taglia”: non condividiamo questo ritorno al giustizialismo fai da te, stile Far west».
«L’atto di vandalismo è stato terribile, ma anche il tentativo di demonizzare il cittadino che voglia difendere il suo territorio è altrettanto da condannare e non a caso lo fa un gruppo di imprenditori interessati allo sviluppo edilizio di Rimigliano».

«In tutta Italia – afferma Bezzini – ci sono 15mila associazioni che si sono formate per tutelate il paesaggio. Sono segno del forte distacco tra la politica ufficiale e la gente. La passione di questi gruppi è tale che le forze politiche, devono essere in grado di cogliere le esigenze di rinnovamento. Noi siamo su questa linea, l’ha dichiarato anche il presidente Vendola “dobbiamo guardare a tutte le forme di partecipazione (comitati, forum, movimenti) che la società sta esprimento e interloquire con essi”»

Bocciate dal nuovo coordinatore le scelte urbanistiche di Campiglia e San Vincenzo

Cambio di vertice (sia il coordinamento che il coordinatore, Carla Bezzini al posto di Ilio Benifei) di Sinistra ecologia e libertà. Riflessione sui problemi della Val di Cornia (dai disagi delle industrie, alla disoccupazione a sanità, scelte urbanistiche…). Con tanto di progetti per traghettarsi fuori dalla crisi.

Poi la situazione dei rapporti politici in maggioranza a Piombino. Sono le conclusioni dell’assemblea di Sel, argomento – ieri mattina – in saletta rossa. Dà il benvenuto Benifei sottolinenado «il valore del rinnovamento del nostro circolo, cambiando coordinatore – spiega – con Carla Bezzini, infermiera al pronto soccorso di Villamarina laurea in filosofia, possiamo contare su una donna più attenta ai problemi del territorio e delle persone. Scelta al femminile ancora più particolare nel nostro panorama politico».

Vitalità politica. «Grande partecipazione all’assemblea – interviene Bezzini – che dimostra la vitalità di questa forza politica. Diamo continuità alla coalizione di maggioranza qui, ma con la volontà di incidere. Ilio Benifei ha guidato Sel all’inizio, su un percorso faticoso, mentre stiamo vivendo un vero cambiamento storico, il lavoro come una merce. Acqua, salute, trasporti, ambiente sono temi su cui servono soluzioni radicali e ci vogliono cambiamenti nella gestione del territorio senza che ci sia subordinazione di nessuno – specifica Bezzini – Solo così la politica potrà salvaguardare il bene collettivo rispetto al privato. I consigli comunali devono essere valorizzati per non cedere il passo alle giunte, con giudizio critico rispetto al programma elettorale: si parlava di Città futura, di 398 fino al porto, di bonifiche… è necessario rivisitare programmi e obiettivi».

Tante fragilità. «Piombino oggi presenta molte fragilità – dice Bezzini – L’industria è in crisi. La disoccupazione aumenta, soprattutto quella giovanile. L’incertezza è la nota dominate perchè da troppo tempo manca progettualità. Ci vuole un’inversione di rotta, fuori dalle segreterie dei partiti, con un più diretto confronto coi cittadini».

Edilizia. «Sulle scelte urbanistiche – sottolinea – bisogna tendere al riuso e alla qualificazione dell’edilizia esistente, ponendo un freno al consumo del territorio. Basta vedere le scelte negative fatte a Campiglia e San Vincenzo. Non a caso siamo all’opposizione ovunque, tranne che a Piombino»

Autostrada. «Favorevoli all’Unione dei comuni – ricorda Bezzini – per la programmazione di una gestione unitaria organica per tutta la Val di Cornia, valorizzando i centri storici. Ma manteniamo la nostra posizione sull’autostrada; riteniamo l’esonero del pedaggio per i residenti, le complanari, la 398 fino al porto, condizioni fondamentali per il nostro consenso».

A chiudere pensa Ilio Benifei: «Necessario promuovere le nostre specificità – dice subito – E a Piombino ci sono ancora problemi da affrontare, perché la questione dell’autostrada va ben oltre la Val di Cornia. E anche qui da noi, ovunque ci sono atteggiamenti diversi. Su problemi come questo ci si deve necessariamente confrontare e se non si trova un accordo ciascuno deve poter andare per la sua strada. Come all’interno dello stesso Pd convivono diverse posizioni non è scandaloso che a Piombino possa esserci un confronto libero, dove ciascuno sceglierà senza drammi. Le politiche dello scambio sono tutte fallite – conferma Benifei – questo territorio ha grandi risorse che vanno promosse con una politica che unifichi la Val di Cornia. Siamo qui per dare una mano con umiltà, per ricostruire un centro sinistra vincente, cosa che non si può fare con i vecchi modelli ma atraverso processi di rinnovamento».
Cecilia Cecchi – Il Tirreno 26.10.2011

IDEE CHIARE PER CARLA BEZZINI DI «SEL» NEL SUO PRIMO INTERVENTO PUBBLICO
«Siamo entrati nella maggioranza solo per realizzare i cambiamenti»

«Siamo in maggioranza non per sottostare a intimidazioni o per scendere a compromessi, ma solo per realizzare sostanziali cambiamenti». Inizia così il primo intervento pubblico della nuova coordinatrice di Sinistra ecologia e libertà, Carla Bezzini. Idee chiare e punti fermi. «Vogliamo incidere di più sulle decisioni della maggioranza» ha detto focalizzando l’attenzione su alcune questioni.

«Piombino risente della crisi nazionale, ma qui si aggiungono limiti locali: la mancanza di una progettualità organica. Chiediamo di fare il punto tenendo conto della necessità di una inversione di tendenza – incalza la neocoordinatrice – e il fatto che le scelte devono partire dal confronto con i cittadini.Stiamo assistendo a situazioni di preoccupante stallo: dal porto, a Città Futura, la 398, le bonifiche, la nautica. Senza contare le scelte sul paesaggio».

Qui arriva la questione Rimigliano. «Siamo contrari – ha ribadito – così come ci discostiamo dalle scelte urbanistiche di Campiglia e San Vincenzo incentrate sul consumo di suolo». Su Rimigliano Sel ha condannato poi la “taglia” messa per individuare gli autori dell’atto vandalico: «Per noi rappresenta un degrado culturale. Dispiace che non ci sia stata la presa di posizione degli amministratori pubblici».

Carla Bezzini ha poi ribadito le intenzioni di Sel. «Siamo in maggioranza a Piombino perché vogliamo portare un sostanziale cambiamento, rivendicando la nostra autonomia di gestione e di giudizi, ci sentiamo di esprimere perplessità e riserve sia sul metodo che sull’andamento del programma di legislatura; negli altri comuni della Val di Cornia guardiamo con interesse e attenzione alle liste civiche di opposizione».

E un altro no arriva all’attuale progetto dell’autostrada. «Vediamo posizioni schizofreniche – ha dichiarato Ilio Benifei – non so cosa potrà accadere nel prossimo consiglio comunale, (si parlerà di autostrada, ndr), perché non è possibile avere atteggiamenti “o così o niente”, è necessario discutere, confrontarsi” e conclude “le politiche dello scambio in Val di Cornia sono fallite, dal progetto Utopia fino ai fanghi».
Maila Papi – La Nazione 26.10.2011

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