La nuova ZTL torna nel mirino. I negozianti: «Vendite in calo»

«Le vendite sono calate fino anche al 40 percento, i commercianti non possono andare avanti così: la chiusura al traffico danneggia le attività».

È il grido d’allarme che Confesercenti, Confcommercio e Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa lanciano congiuntamente circa una situazione lasciata “maturare” un po’ di tempo prima di fare il punto.

Stiamo parlando della zona a traffico limitato avviata nel centro cittadino a metà giugno. E il bilancio che le associazioni di categoria ne fanno non è positivo. «Le associazioni sono chiaramente preoccupate per il calo delle vendite nella ztl – hanno riferito al Tirreno -. A sei mesi della chiusura della strada è stata fatta una verifica e si è riscontrato che l’auspicato ripopolamento del centro per dare linfa alle vendite non c’è stato.

In pratica, prima della ztl la gente che arrivava in centro, anche con l’auto, faceva acquisti d’impulso, fermandosi. Cosa che invece non è più possibile perché chi viene è scoraggiato dalla viabilità, e quindi non si è creato quel passaggio continuo di persone che, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, la ztl avrebbe dovuto portare».

Ricordiamo che la viabilità istituita con la riqualificazione della “zona blu”, è cambiata prevedendo l’entrata da nord in via Indipendenza, proseguendo in via Trieste verso i parcheggi e con possibilità di rientrare in centro da via fratelli Bandiera. Arrivando dall’ingresso sud invece, è rimasto l’accesso al centro da via Mazzini, transitabile però soltanto la mattina dalle 6 alle 13: per limitare la circolazione nel pomeriggio era stata installata una sbarra.

Una misura, questa, contestata da residenti e commercianti, perché «chi viene da fuori, chi non è del posto – spiegano le associazioni – arrivano in via Mazzini e si trovano la sbarra chiusa (e devono fare retromarcia perché c’è il senso unico). Non ci sono infatti indicazioni sull’orario in cui è in funzione, né cartelli che la segnalino». Così come manca anche la cartellonistica che indichi l’esistenza del centro.

«Se i non residenti che arrivano sanno che lì c’è un’area pedonale con negozi – precisano – magari sono incentivati a fermarsi e a fare un giro. E la cartellonistica adeguata doveva essere installata contestualmente all’avvio della ztl, a giugno».

Situazioni, queste, che Confesercenti, Confcommercio e Cna hanno monitorato costantemente, nella speranza che i commercianti non ne venissero danneggiati. Nei giorni scorsi hanno incontrato l’amministrazione comunale per discutere, appunto, di queste problematiche.

«Ci siamo incontrati in Comune – spiegano – illustrando queste criticità. L’amministrazione ci ha detto che la sbarra in via Mazzini verrà tolta fino alle fine delle festività natalizie, e che stanno lavorando per collocare prima possibile la cartellonistica stradale. Ci siamo lasciati con l’impegno di rivederci tutti insieme appena terminato il periodo di feste per rivalutare la situazione, anche in base a come andranno le vendite dei commercianti col Natale e l’inizio del nuovo anno».

Annalisa Mastellone – Il Tirreno 24.11.2018