Lavoratori delle cave chiedono il rinnovo delle concessioni

Lavoratori delle cave chiedono il rinnovo delle concessioni

I lavoratori della ditta Sales iscritti alla Fillea Cgil si sono riuniti in assemblea per discutere del rinnovo della concessioni minerarie delle cave di Montorsi e Botro ai Marmi; concessioni che coinvolgono oltre all’azienda Sales, anche il gruppo Minerali Industriali, che scadono a fine di quest’anno e che da più parti si chiede di non rinnovare.

I sindacalisti della Cgil Fillea hanno spiegato ai lavoratoril’intenzione di coinvolgere direttamente nella vicenda la Regione e le istituzioni locali, per fare una valutazione complessiva, ma anche per dar corso – come spiega una nota sindacale – «all’istituzione del polo estrattivo-minerario della Val di Cornia, tenuto in considerazione che dopo l’area della cave di Massa e Carrara, la Val di Cornia è la seconda realtà in Toscana per quantità di materiale scavato». «È stato anche coinvolto il prefetto di Livorno – si legge nella nota – in qualità di massima autorità del governo a livello territoriale; è da tenere in considerazione infatti che il prefetto potrebbe avere un ruolo importante nella malagurata ipotesi in cui la vicenda dovesse passare nelle mani della Presidenza del Consiglio dei Ministri a causa di una mancata unanimità nella decisione finale». «I lavoratori – afferma la Cgil Fillea – hanno condiviso con la segreteria che la soluzione deve essere improntata nella legalità e nel rispetto del territorio, cercando soluzioni che consentano alla conferenza dei servizi di poter dare l’approvazione alla proroga della concessione mettendo insieme i diversi interessi. Chiediamo pertanto alle itituzioni presenti nella conferenza dei servizi, che venga presa una decisione unanime in merito al rinnovo della concessione».
Il Tirreno 20.6.2012

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