Le Lavoriere in un libro sull’ottava rima

Il cementificio delle Lavoriere è finito in un libro appena pubblicato dalla casa editrice Firenze Libri. L’impianto, oggetto di una forte opposizione da parte degli abitanti della zona perché inquinante e ubicato in aperta campagna in mezzo a coltivazioni agricole con un impatto negativo sul paesaggio, trova ora posto in questo volume di

Alessandro Bencistà, poeta e studioso della poesia estemporanea, nel capitolo intitolato «Contrasto bellissimo fra il contadino delle Lavoriere e il sindaco di Campiglia».

Il libro si intitola “L’ottava continua”

e raccoglie contrasti dilettevoli e varie storie in rima fra cavalieri e senatori, padani e romani, socere e generi…, in lingua volgare fiorentina. In diverse pagine di versi è riassunta la vicenda del cementificio con accenni anche al comprensorio della Val di Cornia. Al sindaco che dice «si porta giù il calcare da Campiglia/si fa un cemento ch’è una meraviglia» il contadino replica «questa vorta di dietro un si ripiglia/s’è già preso gli scarti di Bagnoli/siamo d’accordo tutta la famiglia…» e così via con stile divertente e pungente.

Contro il cementificio e la relativa variante urbanistica fatta ad hoc dal Comune si era battuto a lungo anche il Comitato per Campiglia in difesa del paesaggio e dell’agricoltura locale.

Comitato per Campiglia

12 aprile 2010

Il Contrasto inscenato durante la festa di Capodanno 2009 alle Lavoriere:

httpv://youtu.be/_RR868r-qak