Lo sfogo di Antonio Muti di fronte alle nostre colline martoriate

Il monte più importante della provincia di Livorno con m 646 slm oramai kaputt da parte Cava di Campiglia. Che senso aveva raggiungere tale quota estrattiva, solo il gusto di distruggere, poi ditemi che qui c’era il microcristallino (bufala scientifica), i calcari eccetto i metamorfici, che sono limitati, sono tutti microcristallini.

Ma gli amministratori e chi doveva controllare dove erano? Tutto questo con alle pendici uno dei parchi archeominerari più belli d’Italia e il monte Calvi che è con legge europea un sito SIC d’interesse comunitario. Roba da matti.

Sarà sempre così la valle delle Rozze a San Vincenzo e Castagneto Carducci, oppure il Piano Cave regionale prevedere il ripristino delle aree degradate? Questo sarebbe un vero Piano regionale con l’impegno di ripristinare tutti i fronti cava ed eliminare le discariche che ostruiscono le vallate. Poi programmare effettivamente in base ai cambiamenti climatici se abbiamo ancora bisogno di cemento di case, di scogliere, di porti, di cementificazione delle coste. Capire il cambiamento climatico con tutte le emergenze del Pianeta vuol dire rivedere tutti i programmi di pianificazione di una regione che si definisce con valori della sinistra…

Non basta lasciare il paesaggio così a San Carlo nel comune di San Vincenzo. La regione con PRAE prevede di andare più in alto seguendo il confine di Castagneto Carducci nella valle delle Rozze fino sotto le pendici di Monte Calvi area europea ambientale SIC. Ma un minimo di decenza, ripristinate il vecchio prima di distruggere con ampliamento cava nuove aree vergini e compromettere la stessa esistenza di monte Calvi.

Il geosito più importante della provincia di Livorno qui sotto la sua storia geologica ed uno steregramma esplicativo dall”enciclopedia UTET l’Universo La Terra di Livio Trevisan insigne scienziato. Sito oramai aggredito da San Vincenzo a nord da Campiglia a sud.Potremmo invitare la UTET ad eliminare la stessa pagina dell’Enciclopedia.

Antonio Muti
Geologo