M5S Campiglia e Comune dei Cittadini: no agli espropri per il raccordo Sales

Alcuni cittadini hanno segnalato al Movimento 5 Stelle un accordo preliminare che è stato loro presentato da Sales per la cessione di proprietà. L’operazione sarebbe collegata alla costruzione del raccordo con la variante Aurelia SS1, che servirebbe ai camion aziendali per trasportare il materiale per l’adeguamento del porto di Piombino.

«Visto lo stato dell’area, ricca di colture e agriturismi che hanno basato la loro attività sul turismo e sulla produzione di prodotti agricoli di qualità, un’opera di questo tipo verrebbe ad inficiare per anni il lavoro, rendendo la zona non più turisticamente appetibile». Per i 5 Stelle la costruzione di questa opera «temporanea», non prevista dal piano urbanistico, penalizzerebbe la collettività, danneggiando realtà ricettive, produttive, occupazionali e naturalistiche, creando rischi di dissesto idrogeologico, inquinamento, svalutazione degli immobili, distruzione di parte del patrimonio verde secolare.

«L’opera – aggiungono – diventerebbe in seguito uno svincolo per la “nuova Sat” a cui ci opponiamo fermamente. Ci chiediamo come sia stato possibile che un consigliere di Campiglia Democratica, per conto di un privato, abbia potuto proporre un accordo preliminare di esproprio».

Il Tirreno 3.4.2014

Comune dei Cittadini
Interpellanza sull’ampliamento di Via di Rimigliano e sulla costruzione di uno svincolo con la Variante Aurelia a Chiusagrande.

 Premesso

che  da notizie stampa, e da Sue stesse dichiarazioni, si evince che la soc. SALES, aggiudicataria con la società CMC dei lavori per l’ampliamento del porto di Piombino, ha intenzione di ampliare la strada di Rimigliano e di costruire uno svincolo all’intersezione con la variante Aurelia, in località Chiusagrande, per rendere più breve ed economico il trasporto dei materiali provenienti dalla cava di Monte Valerio;

che la strada di Rimigliano svolge oggi una funzione essenziale di tipo agricolo e turistico, incompatibile con il transito di mezzi pesanti;

che il Piano Strutturale e il Regolamento urbanistico approvato non prevedono ampliamenti della Via di Rimigliano e costruzioni di nuovi svincoli a Chiusagrande;

che, conseguentemente, non esiste nessuna previsione di espropri di terreni agricoli da parte del Comune;

che, nonostante queste premesse, risulta che tecnici della soc. SALES si siano rivolti agli agricoltori invitandoli a cedere le loro terre con la minaccia degli espropri, talvolta accompagnati da consiglieri comunali di maggioranza, avvalorando con ciò l’ipotesi che il Comune sia  sostanzialmente d’accordo sulla necessità di realizzare un’opera non prevista dai piani urbanistici comunali;

che ad avvalorare queste  ipotesi contribuiscono anche Sue dichiarazioni secondo le quali non potrebbe essere il Comune ad autorizzare i lavori e che “solo l’Autorità Portuale può permetterlo dichiarando l’ampliamento un’opera strategica” facendo intendere che in tal caso il Comune non si opporrà;

Tutto ciò premesso

Interpelliamo in Sindaco

affinchè voglia rispondere alle seguenti domande con l’intento di fare chiarezza su una vicenda che interessa tutti i cittadini del Comune e molte delle aziende agricole e agrituristiche presenti lungo la Via di Rimigliano.

Se corrisponde a vero che la SALES si è rivolta ai proprietari dei terreni dicendo che in caso di mancata cessione volontaria sarebbero stati espropriati;

Se corrisponde a vero che i tecnici della SALES sono stati accompagnati da consiglieri comunali;

Qual è la posizione del Comune in ordine all’ipotesi avanzata dalla SALES, atteso che le opere non sono previste dal Regolamento Urbanistico;

In base a quale legge o disposizione l’Autorità Portuale avrebbe la possibilità di autorizzare opere nel Comune di Campiglia quando queste non sono state previste dai progetti per l’ampliamento del porto approvati e aggiudicati con gara pubblica alla fine del 2013;

Se non ravvisa che una così rilevante modifica del progetto già appaltato alle Società SALES  e CMC non si configuri esclusivamente come vantaggio economico a favore delle stesse imprese, senza avere in se nessun carattere strategico o di pubblica utilità.

Si richiede risposta scritta.

Campiglia, 27 marzo 2014

Massimo Zucconi, Comune dei Cittadini