Nasce la mediateca storica digitale per valorizzare la memoria locale

Nasce la mediateca storica digitale per valorizzare la memoria locale

Camerini: « Un progetto ambizioso per traghettare il nostro patrimonio millenario nel futuro»

Presto una mediateca digitale per conoscere la storia di Campiglia Marittima: un progetto senza costi, ideato e curato dall’assessore alla Cultura Gianluca Camerini.

L’emergenza sanitaria ha imposto uno stop forzato ai lavori di ristrutturazione programmati e già in parte avviati in alcuni dei siti culturali campigliesi, per permettere la riapertura del museo della Rocca e del museo Guarnieri, l’inaugurazione della nuova mostra del Minerale e l’allestimento dello spazio espositivo di Palazzo Pretorio. Questi eventi, previsti per la fine della primavera 2020, sono stati annullati e gli interventi saranno riprogrammati appena la situazione sarà tornata alla normalità.

Il lavoro dell’assessorato alla Cultura però non si ferma e continua su nuovi fronti. Il progetto si chiama “Mediateca storica digitale comunale” e sarà portato avanti, a costo zero, direttamente dall’assessore Camerini, archivista specializzato nella gestione informatica dei documenti storici.

La mediateca digitale permetterà ai cittadini di consultare online le principali fonti della memoria storica campigliese. «In un momento in cui è impossibile operare all’esterno – afferma Camerini – abbiamo deciso di privilegiare altri tipi di interventi che invece richiedono esclusivamente un lavoro di tipo informatico e archivistico. La mediateca sarà il luogo virtuale dove faremo confluire tutte le diverse tipologie di testimonianze relative alla storia del nostro territorio comunale». Che prosegue: «Nei prossimi mesi digitalizzeremo decine di migliaia di pagine, saranno riprodotti i documenti più importanti conservati nell’archivio storico comunale, alcuni libri di storia locale liberi dai diritti d’autore, gli oltre 260 numeri del giornalino “Il Comune”, storica testata dell’amministrazione, insieme ad altri periodici del territorio.

Saranno fotografati anche i vecchi cartellini anagrafici risalenti all’inizio del secolo scorso, che rappresentano una traccia di fondamentale importanza per la storia familiare». Confluiranno poi nella mediateca alcune delle collezioni fotografiche esistenti e i video documentari sul territorio.

«Cercheremo di coinvolgere nel progetto gli altri enti e archivi storici che, in Italia e all’estero, conservano documentazione riguardante Campiglia – conclude -. Si tratta di un progetto ambizioso e innovativo che ci pone all’avanguardia nella tutela, diffusione e valorizzazione della memoria storica della nostra comunità e ci permette di traghettare questo patrimonio millenario nel futuro».

Annalisa Mastellone – Il Tirreno 26.3.2020

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