Nel golfo di Baratti si lavora senza sosta

Capuano fa il punto dei danni e degli interventi post nubifragio, mentre ieri la città si è mobilitata per #Mentipulite2.

Sono giorni in cui ci si rimboccano le maniche in molti sensi e in più parti. In città ieri un esercito di quattrocento persone ha partecipato a #Mentipulite2, l’iniziativa ideata dall’assessorato ai lavori pubblici e al decoro urbano. Ed è stata un’edizione di grande successo, di cui però diremo dopo.

Perché, come ammette lo stesso assessore Claudio Capuano, «il pensiero fisso è risolvere in fretta le grandi criticità causate dall’ultimo nubifragio. Soprattutto a Baratti, ma anche a Salivoli. E prima ancora vanno ripuliti molti fossi. Ne abbiamo avuto conferma proprio durante la ricognizione di stamani (ieri, ndr) ai Diaccioni. In questo caso non possiamo aspettare i soldi della calamità naturale, sperando che quei soldi arrivino».

Emergenza Baratti.
Nel golfo si lavora senza sosta. Il fango è stato ripulito, si è creata una strada alternativa a quella crollata sopra il ponte, i locali tutto sommato se la sono cavata. Ma c’è ancora da fare e parecchio. «Per esempio – dice Capuano – va ripristinato il sentiero dietro la Perla, quello che conduce al Pozzino. E’ franato in molti punti, ci sono buche di un metro e mezzo.

Poi, appunto, va riparata la strada sopra il ponte, magari approfittando per ricostruirla in modo da consentire un deflusso maggiore dell’acqua. Perché l’evento calamitoso del 28 ottobre è stato eccezionale, sì, ma purtroppo con questi eventi eccezionali dovremo fare i conti più spesso, per cui bisogna prevenire il più possibile.

Sempre in tema di prevenzione, c’è da verificare la sicurezza della strada che conduce a Populonia. Lì l’acqua ha scavato parecchio. Poi bisogna pensare al pratone di Baratti e alla ripa. In alcuni punti della ripa si sono aperte voragini, ma bisogna vedere anche come si assesterà la costa durante l’inverno, con le mareggiate».

Baratti lavori2

Danni e interventi da fare.
«A giorni comunque – spiega l’assessore – i miei uffici e quelli della protezione civile mi consegneranno un rapporto con il conto dei danni, la mappa e gli interventi da eseguire. Sto parlando di Baratti, ma anche di Salivoli dove il rio ha causato molti danni. E senza considerare Colmata, con le abitazioni e le campagne invase dal fango, i sentieri intorno al promontorio eccetera. Sono tanti gli interventi da fare. Si sta parlando di milioni di euro. Milioni. Io spero davvero che, sempre a giorni, venga riconosciuto lo stato di calamità naturale e che possano essere messi a nostra disposizione fondi sia regionali che statali. Altrimenti qui è un disastro».

#Mentipulite.
Intanto ieri mattina il battaglione di #Mentipulite2 ha fatto le pulizie di primavera, chiamiamole così vista la temperatura eccezionalmente calda. Quattrocento volontari (il doppio di quelli della prima edizione, dell’ottobre 2014), più i vigili del fuoco, il personale di Asiu e quello del Comune, i ragazzi del servizio civile, il Centro giovani. Tantissime le associazioni: Enpa, Oipa, La casa di Margot, Spazio H, Quelli che ai Diaccioni, Tavolo del Cotone-Poggetto, Associazione Judo Piombino, Agesci (scout), Corpo fauna ambiente, Wwf e Associazione spettacolo Piombino, Stato di emergenza. E poi studenti di elementari, medie e superiori, a cominciare da quelli della quarta elementare del Perticale.

La città è stata divisa in zone dove hanno operato squadre diverse: in piazza Bovio, in piazza dei Grani, lungo le Mura leonardesche, in piazza Lega a Salivoli, ai Diaccioni, al Cotone, in via della Pace, in via De Sanctis, al Castello, in viale Amendola, sotto i Portici, in piazza Costituzione, in piazza Dante, al parco 8 Marzo. «Il punto più critico? Forse la ripa sotto piazza Bovio – dice Capuano – dove si sono calati i vigili del fuoco per togliere lattine, bottiglie, cartacce eccetera.

Sporcizia diffusa anche in alcune zone dei Diaccioni. Abbiamo trovato anche alcune siringhe, ma solo nell’area del murale in fondo a viale Amendola. Molti, ancora moltissimi mozziconi di sigaretta dappertutto. Meno deiezioni dei cani. Tutto sommato la situazione generale mi è sembrata migliore rispetto allo scorso anno. Almeno come impatto. Sto parlando di decoro, di pulizia. Le criticità non mancano e anzi, invito i cittadini a continuare a segnalarcele utilizzando qualsiasi canale. Fossi da pulire, piccole discariche a cielo aperto, qualsiasi cosa. Le segnalazioni per noi sono preziose, la stessa iniziativa #Mentipulite è pensata non solo per dare una sistemata alla città ma anche per fare una ricognizione tutti insieme. E più siamo, meglio è. Da questo punto di vista sono soddisfattissimo. Ho visto tanta gente, tanti giovani, anche tanti extracomunitari soprattutto al Cotone. Mi è stato chiesto di fare una terza edizione con le scuole, nei giorni feriali, in modo da portare i ragazzi. Vediamo. Sicuramente ne faremo una dedicata alle spiagge, prima della prossima stagione estiva».

Alessandro De Gregorio – Il Tirreno 9.11.2015

Foto tratte dalla pagina FB “Amo Baratti”