Nella tenuta di Rimigliano ci saranno meno case

Alla fine autorizzare il recupero abitativo di superfici costitutite da baracche, pollai e voliere non è stato ritenuto ammissibile. Così, accogliendo alcune delle osservazioni presentate dalla Regione, il Comune ha tagliato di 3.417 metri quadrati le superfici da trasformare in case nella tenuta di Rimigliano.

Dai 16.608 metri quadrati di ristrutturazioni e ricostruzioni a fini abitativi, previsti nella variante urbanistica adottata dal consiglio comunale il 17 novembre dell’anno scorso, si passa dunque a 13.191 mq. Più i circa seimila metri quadrati del futuro albergo, superficie edificatoria ex novo che esula dal riuso di volumetrie già esistenti nella tenuta di 540 ettari di proprietà della società Rimigliano.

I circa tremila metri quadrati tagliati dalla destinazione abitativa andranno a impolpare le superifici edificabili con finalità agricole; superfici che prima della modifica erano di circa 650 mq.

È con questa sostanziale modifica, unita ad altri aggiustamenti, che la variante urbanistica per la tenuta di Rimigliano si appresta ad andare alla chiusura del lunghissimo iter amministrativo con la definitiva approvazione in consiglio comunale prevista per i primi di ottobre. Poi l’azione passerà nelle mani delle squadre di muratori che trasformeranno i sette nuclei poderali della tenuta ex Della Gherardesca ed ex Parmalat in circa 150 lussuosi appartamenti immersi nella distesa di verde a monte di via della Principessa.

Le oltre cento pagine con le risposte alle osservazioni alla variante urbanistica, presentate dalla Regione e da diversi altri soggetti, unitamente a un dettagliatissimo abaco degli immobili esistenti nella tenuta, sono stati illustrati in Regione un paio di giorni fa. Ora, fanno sapere gli amministratori sanvincenzini, tutto è pronto per chiudere la fase burocratica e passare a quella attuativa.

Fra i punti fermi inseriti o ribaditi nell’ultima versione della variante urbanistica, ci sono quelli relativi all’indivisibilità della tenuta e, soprattutto, c’è il vincolo a eseguire costruzioni dopo demolizioni solo all’interno dei nuclei poderali che sono stati dettagliatamente individuati nell’abaco cartografico e fotografico richiesto espressamente dalla Regione. In soldoni, i futuri appartamenti potranno essere realizzati solo all’interno degli attuali sette nuclei poderali della tenuta, come se fossero sette piccoli villaggi. Nessun edificio a fini abitativi, escluso l’albergo, potrà essere costruito dove ora ci sono i campi.
Confermato anche che i futuri appartamenti dovranno avere una superficie minima di 90 metri quadrati e tutti con giardini condominiali.

I circa 3.400 mq destinati all’agricoltura, previo abbattimento degli attuali volumi, potranno invece essere ricostruiti (per esempio come capannoni, stalle o altro) dove la proprietà riterrà più opportuno in base a un Piano aziendale di miglioramento agricolo (Pamaa) che resterà in vigore per 15 anni dalla sua approvazione.
Resta esclusa, nonostante le richieste della società Rimigliano, la concessione di un tratto di spiaggia sul litorale di Rimigliano da attrezzare a stabilimento balneare per il futuro albergo.
NICOLA STEFANINI – Il Tirreno 18.9.2011
Il cammino del progetto

Il cammino del progetto
Approvazione a inizio ottobre

La versione modificata e corretta della variante urbanistica per la tenuta di Rimigliano andrà in discussione in consiglio comunale ai primi di ottobre, probabilmente il 3, per l’approvazione definitiva. Un passaggio che chiuderà il lungo percorso burocratico-amministrativo.
I passaggi successivi prevedono la firma della convenzione fra società Rimigliano e Comune, quindi la presentazione – da parte della proprietà – all’approvazione degli uffici tecnici comunali dei progetti esecutivi per la trasformazione in appartamenti dei sette nuclei poderali della tenuta e per la costruzione dell’albergo.
Poi il via alla fase della realizzazione.

*****

(Sarà l’ultima parola? CxC)

image_pdfSalva Pdfimage_printStampa

2 pensieri su “Nella tenuta di Rimigliano ci saranno meno case

  1. quelle stalle sono proprio ballerine ! devono essere anche volatili .. vengono..vanno…
    Una cosa appare certa tutte queste critiche le hanno confuse assai.

  2. bella trasmissione a Controradio !!
    Bravissimi quei tre ho capito tutto anch’io che sono zuccone , nel senso di testa dura ( ihihih)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *