Nicola Bertini attacca: «Il progetto del Villaggio Scolastico su Facebook prima che in commissione»

Stando a quanto si recepisce dal presidente la commissione consiliare urbanistica, il 2012 non inizia certo nell’ottica della trasparenza e, se vogliamo, della democrazia. Senza contare poi che si parla di «pubblico denaro» in momenti come questi dove tutti siamo chiamati a fare sacrifici… Alla luce di questo, gli auguri da noi inviati in occasione del Natale, si stanno dimostrando sempre più indovinati.

Così, per la prima volta, Nicola Bertini, interviene non per conto del gruppo consiliare di minoranza di sua appartenenza (Forum del Centrosinistra) ma in qualità di presidente della prima commissione consiliare permanente che affronta i problemi «urbanistica – assetto del territorio». In effetti, la notizia apparsa sul sito internet divulgata da un «gruppo» legato a facebook dove si evidenziavano, anche in dettaglio, i progetti inerenti alla «paventata» possibilità di realizzare un nuovo villaggio scolastico, più volte menzionato anche dal primo cittadino sui programmi elettorali.

«Sebbene sia presto per fare stime di costi relative ad un progetto di cui non si conoscono i dettagli, è del tutto evidente che le tavole progettuali comparse relative al Villaggio scolastico, sono state pagate con soldi pubblici e, qualora trovassero applicazione, impegnerebbero l’ente per anni e per milioni e milioni di euro». Così inizia il presidente commissione urbanistica. «Si rileva — continua — come non ci sia stata alcuna discussione promossa dall’assessore competente né dal sindaco su questo progetto e si rimarca come nessuno abbia informato la presidenza della commissione dell’esistenza di tale progetto.

L’assenza di un dibattito chiaro e trasparente con obbiettivi espliciti e cifre alla mano a proposito di questa realizzazione è un dato che fa male a questo Comune e lo espone a gravi ed irreversibili errori nel prossimo futuro. Oggi troviamo il progetto non sulla scrivania dei membri della Commissione consiliare urbanistica, come sarebbe stato normale ed anzi necessario, ma in una discussione tra un gruppetto di persone su facebook. La mancanza di senso delle Istituzioni e la grave scorrettezza fatta alle minoranze del Consiglio Comunale presentando in chissà quale sale alla presenza di chissà quale pubblico non è una questione di forma. Il problema della confusione che taluni fanno tra partito e comune e tra amici e cittadini è desolante – dice senza mezzi termini Nicola Bertini – e produce danni permanenti nell’etica pubblica e nel corretto funzionamento delle istituzioni a garanzia dei procedimenti amministrativi e a tutela della gestione del denaro pubblico.

Mi dispiace – dice ancora Bertini – che chi scrive e ormai da sette anni presiede la Commissione consiliare urbanistica non sia amico su face book delle persone meritevoli di ricevere una illustrazione da parte del progettista del nuovo villaggio scolastico, non si offendano i fortunati se da parte degli esclusi si levano delle accuse di arroganza giacchè la certezza che sia normale presentare il progetto per ultimi a chi prima degli altri dovrebbe conoscerlo dovrebbe essere sanzionata».
P.B. La Nazione 4.1.2011

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