Non si esamina un bilancio in 6 giorni. M5S all’attacco della giunta

Non si esamina un bilancio in 6 giorni. M5S all’attacco della giunta

«Tempi non rispettati sulla trasmissione dei documenti: o rinviano il consiglio comunale o lo diserteremo». Ad attaccare la maggioranza è il Movimento 5 Stelle. 

«Giovedì 21 settembre i consiglieri del comune di Campiglia Marittima hanno ricevuto una mail a dir poco sorprendente – incalzano Daniele Fioretti e Cristina Chesi consiglieri del M5S – era la convocazione del consiglio comunale per giovedì 28 settembre, con tema il rendiconto di gestione, senza una straccio di materiale di studio annesso.

Il giorno successivo abbiamo ricevuto, a 6 giorni dal consiglio comunale, il primo invio della documentazione sulla discussione del rendiconto di gestione 2016/bilancio consolidato».

Passaggi considerati dal M5S «fuori dei termini di legge previsti». Si parla nel testo unico degli enti locali di non meno di 20 giorni – antecedenti il consiglio – per l’invio della documentazione.

«Ci troviamo un consiglio comunale convocato con tema il bilancio consolidato e il materiale inviato solo 6 giorni prima, come è possibile studiare e intavolare una discussione adeguata?

Per l’ennesima volta pare che la dialettica e lo scambio di idee sia ritenuto un mero rallentamento dell’attività amministrativa». Ed è per questo che il Movimento 5 Stelle ha chiesto che il consiglio comunale venga spostato a 20 giorni esatti dalla ricezione della documentazione completa, «nel caso in cui la nostra richiesta non fosse accolta diserteremo le commissioni e il consiglio comunale sul bilancio consolidato perché riteniamo che siano state lesi i diritti e le prerogative di tutti i consiglieri comunali».

Il Telegrafo 26.9.2017

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