«Nulla è scontato, nemmeno Baratti dove mancano servizi»

«Nulla è scontato, nemmeno Baratti dove mancano servizi»

Il punto dell’assessore Pietrelli dopo un primo sopralluogo.

Non diamo per scontata Baratti. Non diamo per scontato che basti la bellezza di un luogo per renderlo appetibile e, soprattutto, visitato. Il monito arriva dal nuovo assessore all’urbanistica, Martina Pietrelli, reduce da un incontro con gli operatori turistici e i commercianti di Baratti e Populonia.

Martina-Pietrelli«L’obiettivo era di avere un contatto diretto con chi lavora lì, anche se non sono riuscita a parlare con tutti, cosa che farò comunque presto – spiega Pietrelli – Il punto fermo dal quale partire è il piano particolareggiato di Baratti, che esiste, e capire quali interventi siano prioritari anche sulla base delle segnalazioni arrivate».

Potenziare i servizi. «Le indicazioni che ho ricevuto non vanno tanto nell’ambito dell’urbanistica, quanto sul settore dei servizi – afferma l’assessore – Soprattutto ci viene chiesto di potenziarli. C’è una sofferenza generale rispetto alle presenze che in questa stagione sono molto diminuite, e in tale preoccupazione emerge l’esigenza di interventi non rivoluzionari ma per l’appunto sui servizi. Parlo della fontanella nel parcheggio che non c’è e in generale di interventi pubblici che dipendono direttamente dal Comune.
Quali? Intanto la riqualificazione edilizia, estetica e funzionale del porticciolo, all’interno della quale intervengono più funzioni, come la ristorazione, la passeggiata, in un certo senso anche la nautica».

Navetta e pista ciclabile. Altro tema di forte interesse per la cittadinanza nell’ambito di Baratti è la mobilità, qui argomentata in un doppio tracciato. «È già prevista nel piano, basta portarla in attuazione, anche con la collaborazione dei privati di Baratti e Populonia, la pista ciclabile determinerebbe un altro modo di vivere tutta quella zona – dice Pietrelli – Inoltre è urgente anche un servizio navetta che permetta ai turisti e non solo, dall’area Caldanelle, di raggiungere Baratti senza l’automobile. Al momento il servizio è fortemente criticato e questo è un tema da affrontare velocemente».

Baratti e Populonia. Fondamentale è comunque per l’assessore all’urbanistica cambiare mentalità, unendo Baratti e Populonia sotto un unico pensiero. «Dobbiamo innescare l’idea che il borgo completi la visita al golfo, facendoci arrivare la gente – sostiene Pietrelli – In questo senso può tornare utile la navetta, ma in sostanza va saldata la frattura che c’è tra Baratti e Populonia, con quest’ultima, vuoi la crisi generalizzata, che si sente parte estranea al golfo. L’obiettivo può essere raggiunto sia, appunto, per mezzo di una rinnovata mobilità, sia con la segnalazione e la promozione, oltre a quanto previsto nel piano dal punto di vista della ricettività. Il collegamento, in definitiva, deve essere sia fisico che mentale».

Rete fognaria. Un punto di partenza può essere la struttura fognaria che «dopo 50 anni si è realizzata per un risultato eccezionale che si riflette pure in una percepita riduzione dei costi – continua Pietrelli – Ecco, portiamo le fogne anche a Populonia, perché qualsiasi intervento ricettivo non può prescindere da tale infrastruttura».

Valori storici. Pietrelli non dimentica il valore storico e architettonico di Baratti. «Dobbiamo far emergere oltre al parco archeologico anche il settore architettonico del sito – spiega – È un altro elemento che qualifica il posto».

Riqualificazione complessiva. «Non diamo per scontato nulla – torna con forza a dire l’assessore all’urbanistica – Siccome Baratti è bella, pensiamo non abbia bisogno di investimenti. Non è così! Non è più il caso di campare di rendita; le persone si muovono ed esistono altri posti belli da visitare. È necessaria una riqualificazione complessiva, a partire dai ruderi in pineta, dal porticciolo al riuso del patrimonio esistente, limitando gli accessi alla duna, secondo ingressi guidati, perché l’erosione non si combatte solo sul mare ma anche a terra. Partiamo dal piano, facciamo decollare gli interventi di iniziativa privata. Dopo una grande discussione siamo arrivati a un punto di equilibrio, è il momento di fare».

Francesca Lenzi – Il Tirreno 18.7.2014

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