Nuovo esposto sul Park Albatros «Controlli insufficienti sui ripristini»

Nuovo esposto sul Park Albatros «Controlli insufficienti sui ripristini»

Nuovo esposto alla procura della repubblica sul caso del park Albatros. La vicenda del «Camping Village Park Albatros» potrebbe essere destinata ad avere risvolti non solo amministrativi, relativamente alla variante agli strumenti urbanistici. Infatti, un nuovo esposto (questo è il secondo) relativo alla nuova documentazione per l’avvio del procedimento e sul verbale di verifica di messa in pristino dell’area a seguito dell’ordinanza 130, è stato presentato a cura del gruppo consiliare «Assemblea Sanvincenzina» e firmato congiuntamente dai tre consiglieri (Paolo Riccucci, Francesco Battini, Fabiana Boccini).

L’esposto è stato indirizzato alla Procura della Repubblica, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato di Livorno, al Comando Compagnia Carabinieri di Piombino e la Stazione Carabinieri di San Vincenzo, al Comando Polizia Municipale, alla Soprintendenza di Pisa, al presidente Rossi ed all’assessore urbanistica della Regione Toscana Ceccarelli e, se poi non bastasse, anche a tutti i consiglieri delle opposizioni del Consiglio regionale. Nell’esposto sono stati allegati una serie di documenti, ripercorrendo in maniera dettagliata, tutta la vicenda con il primo esposto presentato sulla variante annullata con la delibera 220, inviato in data 5 settembre 2016.

In ogni caso, quello che ha fatto «scattare» questo nuovo esposto sono stati in primis , in estrema sintesi, il verbale di sopralluogo del 16/10/2016 che, a detta dei ricorrenti, risulta essere «impreciso, insufficiente, condotto con l’ausilio di personale incaricato dalla proprietà, non fornisce gli strumenti necessari ad acclarare la reale rimozione dei sottoservizi ed anzi certifica la presenza di siepi divisorie tra le piazzole e la copertura delle strade con una spessa pacciamatura di aghi di pino».

Nell’esposto si fa particolare riferimento alla delibera giunta comunale 220 del 17/10/2016: «Delibera di annullamento dell’avvio del procedimento che annulla le sole precedenti deliberazioni 181 e 186 ma non le delibere della giunta comunale 100/2016 e 115/2016 pur basate sulla medesima documentazione non rispondente allo stato dei luoghi. Istanza della proprietà, del 18/10/2016, di approvazione del piano particolareggiato in Variante agli strumenti urbanistici vigenti». Poi, nell’esposto viene inoltre citata ed evidenziata la delibera giunta comunale n° 228 del 03/11/2016 e presentata alle competenti autorità con tutti suoi allegati.

«Delibera – dice testualmente «Assemblea Sanvincenzina» – che avvia nuovamente il procedimento per permettere la realizzazione di oltre 5 ettari di campeggio esattamente nelle aree che sono state interessate dalla lottizzazione abusiva basandosi peraltro su alcuni elaborati grafici alterati».

Piero Bientinesi – La Nazione 16.11.2016

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