Park Albatros, piano approvato, nuove regole dopo l’esposto

Il sindaco: «Percorso di legalità e rispetto delle procedure»

Approvato in consiglio comunale il piano attuativo ‘Camping Villaggio Park Albatros’. Così, dopo la vicenda dello scorso anno con la scoperta di 300 casette irregolari – per le quali scattò un’ordinanza di rimozione e per le quali ci fu un esposto alla procura della lista civica Assemblea Sanvincenzina – l’amministrazione comunale è corsa ai ripari.

Dal punto di vista politico la giunta ha deciso che non potevano essere messi a rischio decine di posti di lavoro del villaggio turistico (che conta una media di 5mila ospiti giornalieri, quasi quanto l’intera popolazione residente di san Vincenzo che conta 6900 abitanti). Per questo è stato attuato «un percorso di legalità e di rispetto delle procedure per la tutela ambientale» come hanno spiegato sindaco e assessori. Il piano lascia invariata la capacità ricettiva di 1733 piazzole.

Nel novembre dello scorso anno fu dato l’avvio al procedimento per la fase preliminare di Vas (Valutazione ambientale strategica) e per il Piano Attuativo di iniziativa Privata per l’ampliamento del camping-village Park Albatros con una variante al regolamento urbanistico mediante l’approvazione della documentazione. La società del park Albatros ha presentato poi il rapporto ambientale. Nel febbraio 2017 il consiglio comunale aveva adottato il piano attuativo ‘camping-village park Albatros’ con la contestuale variante al regolamento urbanistico per Rimigliano 2011 e la documentazione di Vas.

Il rapporto ambientale, conteneva, tra l’altro, misure per prevenire gli effetti significativi del piano particolareggiato sull’ambiente. Ecco le misure previste: contenere il rischio idraulico, il miglioramento delle condizioni di sicurezza, miglioramento della qualità dell’accoglienza, rispetto dell’assetto complessivo paesaggistico, tutela dell’area pinetata, riqualificazione funzionale delle strutture in termini di edilizia sostenibile, risparmio della risorsa idrica, riutilizzo delle acque, utilizzo delle acque piovane, efficientamento energetico, misure di contenimento dei rumori, contenimento della produzione dei rifiuti.

Nel piano è prevista la realizzazione di una rotatoria all’incrocio tra via della Principessa e via delle Caldanelle che conduce al Park Albatros. Il progetto, esaminato dalla commissione del paesaggio, ha avuto anche il via libera della soprintendenza ai beni ambientali e culturali di Pisa.

Piero Bientinesi – Il Telegrafo 15.11.2017