Park Albatros, scattano gli esposti alla Procura e alla Corte dei conti

Park Albatros, scattano gli esposti alla Procura e alla Corte dei conti

Un esposto alla Procura della Repubblica di Livorno e alla Corte dei Conti di Firenze e una copia alla Regione, carabinieri, Soprintendenza, Forestale. Lo hanno presentato i consiglieri della lista civica di opposizione Assemblea Sanvincenzina Paolo Riccucci, Francesco Battini e Fabiana Boccini. Si tratta di una relazione molto documentata con cartine, riferimenti urbanistici e catastali a proposito delle ultime operazioni urbanistiche della giunta di san Vincenzo a proposito del villaggio Park Albatros in zona Rimigliano, al confine con Piombino.

« Non riusciamo a capacitarci di quali intenti abbiano spinto i membri della giunta comunale ed i tecnici del Comune a portare avanti una procedura urbanistica che appare carica di omissioni e incongruenze gigantesche» spiegano i consiglieri di opposizione che arrivano subito al punto: «Una procedura rischiosissima, poiché anche un bambino potrebbe verificare che quello che è affermato nel piano particolareggiato in variante al regolamento urbanistico per il Park Albatros non sembra corrispondere al vero: l’amministrazione cerca di far passare per una pineta costiera quello che da anni, almeno dal 2010, è già stato urbanizzato e trasformato in un piccolo villaggio di casette prefabbricate.

La realtà del Park Albatros appare spudoratamente diversa da quello che si vuole far credere nei documenti: le aree nelle quali si vorrebbe far credere di ampliare, con la Variante, il campeggio, sono, da sei anni, incluse a pieno nella vita di quell’insediamento che arriva ad ospitare migliaia di persone contemporaneamente».

Per questo l’opposizione allega all’esposto le foto aeree delle zone interessate con la sovrapposizione delle cartine della variante urbanistica. Ma non è finita qui: «Pare evidente anche uno sconfinamento importante nel Comune di Piombino è stato inoltrato l’esposto e le ortofoto del SIT alle forze politiche piombinesi, affinché possano essere consapevoli di quello che accade e controllino sulle eventuali concessioni e autorizzazioni che potrebbero esserci sfuggite».

«Riteniamo incredibile – affermano i consiglieri di As – che gli amministratori che hanno approvato quest’atto non si sentano di aver candidamente omesso la realtà, tradendo la fiducia dei cittadini, e che sarebbe pertanto più dignitoso che gli stessi valutassero di ritirarsi a vita privata, sperando di non aver commesso reati».

La Nazione 7.9.2016

Leggi anche:

– Il comunicato di Assemblea Sanvincenzina sulla variante del Park Albatros

– L’esposto sulla variante del Park Albatros

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