PD: Solo tentativi di deligittimazione su Baratti

Il territorio di Baratti e Populonia rappresenta un patrimonio storico, culturale e paesaggistico di grandissimo pregio a livello nazionale. Da questa consapevolezza scaturisce la convinzione che la tutela e la valorizzazione di questi ambiti siano presupposti necessari  dai quali non si possa prescindere. Aspetti esposti in modo esauriente nel programma elettorale di questa maggioranza.

Il percorso partecipativo avviato dall’amministrazione comunale per quest’area rappresenta un’occasione importante per stimolare, nel merito, un confronto aperto insieme ai cittadini, per raccogliere indicazioni utili all’elaborazione del piano particolareggiato che sarà predisposto dopo molti anni di attesa, per rafforzare ed estendere sempre più questa consapevolezza. Al termine di questo processo l’amministrazione sarà in grado di effettuare scelte più consapevoli tenendo di conto di quanto emerso dagli incontri e dai laboratori che sono in corso in questo periodo.

Le proposte dell’amministrazione comunale, delineate nella bozza di piano pubblicata nello scorso agosto e in discussione con il percorso partecipativo, a nostro avviso si richiamano a quanto nel citato programma elettorale .  Le indicazioni emerse sul Casone e sull’edificio della Croce Rossa  tengono di conto delle indicazioni del Piano Strutturale che aveva già evidenziato una carenza di strutture alberghiere nel territorio. La destinazione alberghiera del Casone non incide sulla presenza antropica più di quanto non faccia già l’attuale utilizzazione dell’edificio. Si tratta quindi di proposte a nostro parere condivisibili, che vanno nella direzione del recupero di alcuni edifici esistenti, finalizzato alla conservazione delle loro caratteristiche.
Tutto questo è stato e sarà ancora comunque oggetto del percorso partecipativo e sarà l’amministrazione comunale, in ultima analisi e sulla base dei risultati che emergeranno, a fare le scelte finali.
Per quanto riguarda invece la documentazione sul piano urbanistico di Baratti e Populonia, non ci risulta che siano state diffuse o consegnate ai consiglieri comunali schede tecniche di altro tipo, rispetto alla bozza pubblicata sulla home page del Comune. L’unico materiale a disposizione è lo stesso che è stato consegnato ai partecipanti e ai cittadini, come chiarito già dall’assessore Francardi nel suo precedente intervento. Riteniamo che fare richiamo a fantomatiche schede di lavoro , ormai superate, sia un modo scorretto di agire tendente a sminuire e delegittimare il percorso ai soli fini strumentali. Esprimiamo infine la nostra solidarietà nei confronti dell’Assessore Francardi.

Segreteria Unione Comunale PD Piombino

17.12.2010