«Per anni pagheremo gli errori. Ci salveremo solo ridiscutendo»

Porto e Rimigliano, Il Forum contesta il sindaco Biagi

Il Forum di centrosinistra interviene sull’intervista rilasciata dal sindaco Michele Biagi: «Viene in mente il detto “errare è umano, perseverare diabolico”. Pare che mettere in discussione le proprie idee, alla luce di eventi che ne dimostrano l’inadeguatezza, sia sintomo di debolezza».

Secondo il Forum, il bilancio previsionale 2011 dimostrerebbe le conseguenze di scelte sbagliate: «La storia infinita dei cantieri del porto, che prosegue a 5 anni abbondanti dall’inizio dei lavori, è frutto di un macroscopico errore di cui tutti pagheremo le conseguenze per decenni. Neppure oggi, che dalla concessione del porto arriva solo una mancetta, il sindaco è pronto a fare i conti col passato. A fronte di una concessione che porta nelle casse comunali 40mila euro, è previsto per il prossimo anno un investimento di 890mila per contrastare gli effetti del porto sulla linea di costa». Sul piano della Tenuta, i due consiglieri di minoranza sostengono che «la speculazione edilizia di Rimigliano cancellerà gli ultimi elementi di attrattiva di un territorio quasi del tutto occupato da edificazioni».

«Pur di non rimettere in discussione i propri feticci – prosegue la nota – si è pronti a negare qualsiasi elemento di realtà. Ecco perché si afferma che la sentenza del Tar sullo stabilimento di via del Tirreno annulla il solo parere della Soprintendenza, quando invece annulla anche il permesso di costruire del Comune. Ci si spinge fino a dire che la sentenza sugli espropri della zona artigianale è a svantaggio sia delle imprese che del Comune. Ma di chi è l’errore? Chi ha determinato il costo d’esproprio? Le imprese o il Comune? Non è il caso che un’amministrazione chiami come corresponsabili dei propri errori le imprese».

Il Forum conclude: «Non facciamoci trascinare da un atteggiamento così irresponsabile. Rimettere in discussione tutto è l’unico modo per garantire risposte efficaci ad un territorio già colpito dalla crisi e che sta perdendo tutte le occasioni per creare opportunità di lavoro non soggette ai capricci delle speculazioni. Le possibilità per farlo – si conclude – ci sono, a partire dal bilancio previsionale e dal regolamento urbanistico di Rimigliano». (p.f.)

Il Tirreno 10.3.2011

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