Piano per Baratti: botta e risposta tra il Comitato e il Comune di Piombino

Piano per Baratti: botta e risposta tra il Comitato e il Comune di Piombino

Il 12 febbraio scorso, il Comitato per Campiglia scriveva in un comunicato:
Piano Particolareggiato di Baratti e Populonia: ma dov’è questo piano? (…) Chiediamo allora che il Comune di Piombino non porti in approvazione il Piano di Baratti contemporaneamente alle controdeduzioni, ma attivi invece un proseguo del percorso partecipativo in modo che i cittadini possano discutere sulle osservazioni presentate e sulle controdeduzioni fatte dagli uffici tecnici e dare in merito il contributo che hanno già dimostrato di sapere dare .

Risposta dell’assessore all’urbanistica Luciano Francardi

Replica del Comitato:

Prendiamo atto della risposta che il Comune di Piombino ha voluto dare ai nostri appunti sull’annoso tema del Piano Particolareggiato del parco archeologico di Baratti e Populonia.

Vogliamo sottolineare che il parere dell’Assessore circa il fatto che il risultato non sarebbe cambiato se fosse stato portato a termine il regolamento urbanistico e solo successivamente il piano particolareggiato, è sbagliato da un punto di vista dei criteri corretti di pianificazione.

Riteniamo infatti che in sede di redazione del Regolamento Urbanistico avrebbero dovuto intanto essere modificati i limiti del piano particolareggiato del parco archeologico proprio alla luce degli approfondimenti archeologici avvenuti dai  lontani tempi del Piano Regolatore.

Dalla risposta constatiamo poi con rammarico che, benché in sede di presentazione del piano di Baratti il Garante della Comunicazione della Regione Toscana avesse raccomandato e auspicato di non interrompere il percorso partecipativo, il Comune intende oggi approvare definitivamente il piano senza  almeno illustrare prima alle migliaia di persone che a suo tempo si sono in varie forme mobilitate, che fine farà questo luogo così importante nella storia del paesaggio della Toscana.

L’Assessore rivendica una completa trasparenza nell’iter di adozione del Piano, ma il problema che abbiamo sollevato é la mancanza di completezza del percorso partecipativo, del quale l’Amministrazione ha magari anche la presunzione di vantarsi, e che porterà ad approvare un piano privo di informazioni puntuali sugli interventi previsti e quindi di fatto mai sottoposti alla partecipazione.

Ringraziamo dell’attenzione

Campiglia Marittima 20-02-2013

Comitato per Campiglia
Alberto Primi

Mandato
All’Assessore all’Urbanistica del Comune di Piombino Luciano Francardi
Al Garante della Comunicazione della Regione Toscana  prof. Massimo Morisi

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