“Più che del colore delle panchine è bene che i residenti non si occupino”
![“Più che del colore delle panchine è bene che i residenti non si occupino”](https://www.comitatopercampiglia.it/wp-content/uploads/2016/08/Campiglia-panchine.jpg)
Dopo le dimissioni di Alberto Primi dal Comitato per la Partecipazione previsto dal progetto partecipativo “Facciamo centro insieme”, un nostro socio, proprietaria di una casa in via Dini a Campiglia, ci manda questo messaggio:
Che amarezza.
Mi rendo conto del significato che la censura sul questionario abbia per il nostro Comitato e non solo.
E’ come dire che più che del colore delle panchine è bene che i residenti non si occupino, non hanno le competenze e poi Fonte di Sotto e cave stanno fuori dal centro storico, il quale è e deve restare circoscritto dai miopi confini tracciati dalla “zona franca” di Apriti Borgo.
E anche le sollecitazioni del Comitato “geograficamente e territorialmente ” corrette devono essere garbate, limitate appunto a suggerimenti di natura estetica.
Ad esempio, a proposito della destinazione del rudere che insiste su via Dini (foto) è bene che il Comitato non se ne occupi, non faccia interpellanze o domande spinose.
Sia invece propositivo. Che dire di ricoprirlo di piante di cappero o, meglio, di vite americana per creare un suggestivo angolo verde?
Che amarezza..
Laura Riccio