«Puntiamo sulla riqualificazione edilizia, basta con le nuove case in spazi verdi»
San Vincenzo: l’assessore Massimo Bandini anticipa le linee del piano strutturale
Il nuovo piano strutturale, sarà presentato ai cittadini domani (giovedì 16 maggio) alle 21 al Consiglio di Frazione di San Carlo. L’iniziativa a cura dell’Amministrazione comunale che la vede impegnata per raggiungere un importante obiettivo: coniugare lo sviluppo e il rafforzamento dell’economia locale con la tutela e la valorizzazione dell’ambiente. «Proseguendo nella ricerca dello sviluppo sostenibile e nella pratica di buone politiche di governo del territorio, l’amministrazione ha seguito un percorso virtuoso segnato da atti e passaggi fondamentali per la crescita economica e sociale della nostra comunità».
Cosìa dichiarato l’assessore all’urbanistica Alessandro Bandini. «Abbiano iniziato nel 2006 — continua Bandini — con l’approvazione della variante al Regolamento Urbanistico per limitare l’edificazione del territorio agricolo, per proseguire poi con l’ottenimento della certificazione ambientale Iso 14001, la revisione delle previsioni edificatorie nella Tenuta di Rimigliano, con la eliminazione del maxi albergo, lo stralcio dell’edificazione nel parco del Paradisino e il recente avvio del percorso per l’istituzione di una unica area naturale protetta che dal mare arrivi a Monte Calvi per poi congiungersi all’Anpil della Rocca di San Silvestro». Poi, dice ancora l’assessore Bandini, «queste sono soltanto le azioni più importanti del costante e continuo lavoro di valorizzazione delle nostre risorse territoriali ed ambientali che abbiamo deciso di seguire in questi anni.
Il nuovo piano strutturale, che presentiamo alla cittadinanza prima della sua adozione da parte del Consiglio Comunale, sarà uno strumento di contenimento quantitativo delle edificazioni, incentrato sulle azioni di riqualificazione dei tessuti edilizi, in grado di incentivare la crescente economia delle manutenzioni e della qualificazione energetica e strutturale degli edifici esistenti. È il frutto di un percorso partecipato voluto, ricco ed articolato e del confronto con le strutture tecniche ed amministrative della Regione Toscana. Con il nuovo piano strutturale troveranno risposta le più importanti strategie di intervento su San Vincenzo, il recupero a finalità pubbliche e collettive delle strutture dell’ex silo Solvay e il potenziamento e la riorganizzazione del villaggio scolastico». Poi, Massimo Bandini allarga il tiro quando dice: «Il termine che ci deve accompagnare in ogni scelta amministrativa è sicuramente qualità; qualità per creare o consolidare opportunità di sviluppo economico e sociale e riuscire così a dare certezze e miglior futuro alla nostra cittadina».
Il programma delle assemblee pubbliche con i cittadini e con le associazioni, vede svolgersi, come detto in apertura, la prima giovedì 16 maggio a San Carlo, Mercoledì 22 maggio, sempre alle 21, incontro con le imprese del territorio e il mondo produttivo mentre mercoledì 29 maggio alle 16.30 ci sarà un incontro con le associazioni cittadine e con il settore sociale. Nel mese di giugno, è prevista un’assemblea che concluderà l’intero percorso pubblico.
P.B. La Nazione 15.5.2013
Qualità e meno cemento, ecco il Piano strutturale
Il nuovo piano strutturale s’avvicina, con proclami e promesse che – giurano gli amministratori – questa volta saranno mantenuti. Tutto, a detta dell’assessore all’urbanistica Alessandro Bandini, girerà intorno alla valorizzazione delle risorse del territorio, al consumo di suolo (quasi) zero e al recupero dell’esistente.
Ecco i contenuti del piano la cui adozione in consiglio è prevista per fine giugno o inizio luglio, e la cui approvazione per la fine del 2013.
Nuovo villaggio scolastico. Nel piano strutturale è prevista la realizzazione del nuovo villaggio scolastico – basata sul recupero degli edifici esistenti nell’attuale complesso scolastico – dal costo di circa 17 milioni di euro. Una grande opera che molti cittadini reputano però irrealizzabile. Secondo il disegno comunale è invece possibile e sarà sovvenzionata principalmente dalla trasformazione delle attuali scuole medie in appartamenti e dalla successiva loro vendita. Entro la fine del 2013 sarà indetto un bando europeo per i lavori, che dureranno 5 anni.
Paradisino e San Carlo. È confermato l’annullamento delle previsioni di costruzione di 31 appartamenti da circa 50 mq l’uno nel parco del Paradisino, ed è altresì confermata la realizzazione di servizi all’interno del parco stesso (fino a 400 mq di superficie) che a detta dell’amministrazione non altereranno l’ambiente e l’attuale assetto. Niente campeggio né 1.000 mq di appartamenti nella zona delle Fontacce a San Carlo, ma solo una «riqualificazione – dice Bandini – tesa a valorizzare le tipicità del borgo senza consumare suolo».
Tenuta di Rimigliano. Per quanto concerne la Tenuta di Rimigliano, sarà attuato il piano approvato, con la realizzazione di circa 60-70 case da 220 mq di media l’una (al costo di circa 1 milione ciascuna) e la costruzione ex novo di un albergo da 6.000 mq.
Per quanto riguarda la “Svizzera” – zona boschiva adiacente al Paradisino – è stata approvato il cosiddetto “piano casa”, ed i lavori attualmente in corso prevedono l’ampliamento del 20% degli edifici esistenti, la cui superficie complessiva ammonta a circa 600 mq. Silos.
Per il Silos di Nervi, l’intenzione dell’amministrazione è di «farlo diventare – dice Bandini – un punto di mobilità alternativa, con parcheggi e verde, biciclette elettriche, servizi. Ma siamo aperti ad ogni soluzione. Per questo organizzeremo un concorso internazionale in cui ogni partecipante potrà proporre le proprie soluzioni di recupero. C’è però da dire che il solos è di proprietà della Solvay, e che bisognerà fare i conti anche con quest’aspetto».
Supermercati. Sono quattro le zone individuate dal Comune per ospitare supermercati fino a 1500 mq, e al momento c’è un grande interesse di privati, a detta di Bandini, per la zona a nord, presso l’ex conservificio, e un centro commerciale che sarà aperto a breve a sud, nella zona artigianale.
Spiagge, centro e porto. Circa le spiagge, Bandini promette che non vi saranno più nuove concessioni, mentre l’obiettivo di integrare porto e centro del paese è uno dei principali da perseguire per l’ente, con la riorganizzazione completa della viabilità.
Sviluppo sostenibile. Secondo Bandini, è da anni che l’amministrazione sta lavorando per coniugare lo sviluppo e il rafforzamento dell’economia locale con la tutela e la valorizzazione dell’ambiente. «Abbiamo iniziato nel 2006 – sostiene l’assessore – con l’approvazione della variante al regolamento urbanistico per limitare l’edificazione del territorio agricolo, per proseguire poi con la certificazione ambientale Iso 14001, la revisione delle previsioni edificatorie nella Tenuta di Rimigliano, lo stralcio dell’edificazione nel parco del Paradisino e il recente avvio del percorso per l’istituzione di un’unica area naturale protetta che dal mare arrivi a Monte Calvi per poi congiungersi all’Anpil della Rocca di San Silvestro. Il nuovo piano strutturale – prosegue Bandini – sarà uno strumento di contenimento delle edificazioni, incentrato sulle azioni di riqualificazione dei tessuti edilizi, in grado di incentivare l’economia delle manutenzioni e della qualificazione energetica e strutturale di edifici esistenti». Iniziano le assemblee pubbliche sul piano strutturale, la prima si svolgerà domani (giovedì 16) alle 21 a San Carlo al Consiglio di frazione. Mercoledì 22 alle 21 vi sarà l’incontro fra amministratori, imprese e mondo produttivo, mentre mercoledì 29 alle 16.30 incontro degli assessori con le associazioni cittadine. In giugno, infine, assemblea conclusiva.
Paolo Federighi – Il Tirreno 15.5.2013