Rifondazione: “Il minerale delle cave solo per l’industria”

Tornare a estrarre il minerale solo per la siderurgia.

È quanto propone il direttivo di Rifondazione comunista di Campiglia e San Vincenzo che chiude il passo alla possibilità di spostare in avanti il limite di autorizzazione dell’attività estrattiva oltre il 2018 senza questa condizione. «Proponiamo di non vendere il minerale a mezzo mondo – afferma la nota del direttivo – Il commercio del calcare impoverisce le nostre risorse, favorisce speculazione e rendita danneggiando le prospettive della fabbrica, del lavoro e del territorio. Acuisce le diseguaglianze economiche e rischia di rendere impossibile una futura riconversione delle attività».

Sul termine dell’attività estrattiva al 2018 Rifondazione rispolvera le affermazioni del sindaco Silvia Velo nel consiglio comunale del 4 febbraio 2008. «Ci pareva che fosse stato proprio il Pd per bocca dell’onorevole Velo a fissare quella data: “L’approvvigionamento di calcare alle acciaierie è un problema nazionale, noi abbiamo già dato” – sostiene il direttivo di Rc – Dopo undici mesi il Pd fa il gioco delle tre scimmiette: ci ripensa, smentisce, conferma. Se il Pd vuole rimangiarsi il limite del 2018 lo dica chiaramente. Dire “Arriviamo al 2018 poi si vedrà” equivale a rimuovere qualsiasi impegno e di fatto consentire la prosecuzione dell’estrazione di minerale senza limite». E aggiunge: «Legare le attività estrattive ai fabbisogni della siderurgia significa ridurre le quantità di materiali attualmente estratti. Se il Pd vuole questo ci troverà d’accordo. Proprio perché riteniamo di dover tutelare la siderurgia sappiamo che occorre impedire la commercializzazione del calcare come è avvenuto negli ultimi anni».

Nell’invitare l’amministrazione campigliese a un’esposizione pubblica della situazione attuale delle cave e dei piani di coltivazione, Rifondazione sottolinea: «Per gestire il territorio occorre parsimonia e soprattutto una classe dirigente estranea alle pressioni degli interessi particolari che si coagulano attorno alle attività estrattive. Oggi solo il 25% del minerale è destinato alla siderurgia».

22.01.2009

Il Tirreno

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