Rimigliano a mare e Principessa: appello del Comitato

Rimigliano a mare e Principessa: appello del Comitato

Il Parco a mare di Rimigliano in Comune di San Vincenzo e la via della Principessa

Già nel 2011 il Comitato per Campiglia chiese formalmente che venisse promosso un incontro con la cittadinanza perché fossero illustrati i progetti e i programmi che la Regione Toscana e la Provincia di Livorno, la Società Parchi della Val di Cornia e il Comune di San Vincenzo avevano messo a punto per gli interventi da attuare sul Parco di Rimigliano.

Il Comitato chiedeva questo incontro pubblico in quanto molto preoccupato da tutto ciò che  veniva annunciato e realizzato perché non sembrava esistere una visione comune degli Enti sul futuro di questo parco che, ricordiamolo, è stato il primo dei Parchi della Val di Cornia.

La Provincia grazie ad un finanziamento regionale, a breve porterà avanti un progetto finalizzato alla tutela della duna e della vegetazione con un progetto di ingegneria ambientale i cui risultati non sono chiari, mentre lo sono e in maniera preoccupante, gli esempi realizzati quando mancherà ogni manutenzione (vedi foto).

La Società Parchi come dichiarato in una intervista dal Presidente dr. Luca Sbrilli ipotizza una riduzione degli accessi al mare, una pulitura ed un ripristino di zona umida. Ma fino ad oggi quello che vediamo è un peggioramento drastico della manutenzione e degli interventi di valorizzazione grazie anche ai tagli macroscopici ai contributi alla Parchi che il Comune di Piombino ha pensato bene di fare dimostrando, almeno a fatti, la volontà di affossare l’unica esperienza locale di rilevanza internazionale.

Il Comune di San Vincenzo, in controtendenza, invece di favorire la naturalità del parco, ha trasformato la storica via della Principessa in un triste viale da periferia urbana con illuminazioni costose e utili forse per tre mesi l’anno, facendogli perdere il valore paesaggistico che aveva sempre avuto e senza neppure chiarire cosa intenderà fare della fascia di verde lungo strada munificamente ceduta dalla proprietà della Tenuta di Rimigliano.

Non è accettabile che scelte non chiare e che tra loro sembrano anche contraddittorie, vengano fatte senza almeno informare a fondo i cittadini e senza dare risposte ai quesiti che legittimamente devono potere essere posti da parte di chi quei beni comuni li ha abbondantemente pagati e che ha diritto di vederli tutelati e protetti correttamente.

Per questa ragione il Comitato per Campiglia chiede nuovamente agli Enti in indirizzo di promuovere un incontro illustrativo ed un dibattito prima di attivare qualsiasi altro intervento.

Distinti saluti

Comitato per Campiglia
Arch. Alberto Primi

Appello mandato:

Al Governatore della Regione Toscana, Dr. Enrico Rossi
Al Presidente della Provincia di Pisa, Dr. Kutufà
Al Presidente della Società Parchi Val di Cornia, Dr. Luca Sbrilli
Al Sindaco del Comune di San Vincenzo, Sig. Biagi
Al Responsabile Regionale per la Partecipazione, Dr. Massimo Morisi

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Sulla stampa:

«Un dibattito pubblico sul futuro di Rimigliano»
Con una lettera indirizzata ai presidenti della Regione Enrico Rossi, della Provincia Giorgio Kutufà, della Parchi Val di Cornia Luca Sbrilli, al sindaco di San Vincenzo Michele Biagi e al Garante regionale per la partecipazione Massimo Morisi, il Comitato per Campiglia ha chiesto l’istituzione di incontri informativi con i cittadini per illustrare i progetti in atto nel parco di Rimigliano e su via della Principessa. Una richiesta che il Comitato, come fa sapere il suo presidente Alberto Primi, aveva già avanzato nel 2011 senza ricevere risposte.

«La Provincia, grazie ad un finanziamento regionale – dice Primi – a breve porterà avanti un progetto d’ingegneria ambientale per la tutela della duna e della vegetazione i cui risultati non sono chiari. La Parchi, come dichiarato da Sbrilli, ipotizza una riduzione degli accessi al mare, con pulitura e ripristino della zona umida. Ma, fino ad oggi, c’è un peggioramento drastico della manutenzione e degli interventi di valorizzazione. Il Comune di San Vincenzo, invece di favorire la naturalità del parco – prosegue Primi – ha trasformato la via della Principessa in un triste viale da periferia urbana con illuminazioni costose e utili forse per tre mesi l’anno, facendo perdere il valore paesaggistico che essa aveva sempre avuto e senza chiarire cosa intenderà fare della fascia di verde lungo la strada.

Non è accettabile che scelte non chiare, e apparentemente contraddittorie, siano fatte senza informare i cittadini né rispondere ai quesiti di chi quei beni comuni li ha pagati ed ha diritto di vederli tutelati. Per questa ragione – conclude Primi – il Comitato per Campiglia chiede di nuovo agli enti di promuovere un incontro illustrativo e un dibattito prima di attivare qualsiasi intervento».
Il Tirreno 13.12.2012

Lavori al Parco di Rimigliano, il Comitato per Campiglia chiede un incontro pubblico
Il Comitato per Campiglia lancia un appello al presidente della Regione, ma anche a quello della Provincia, dei Parchi, al sindaco di San Vincenzo e al responsabile regionale per la partecipazione: «Vogliamo un incontro pubblico illustrativo ed un dibattito prima di attivare qualsiasi altro intervento sul Parco a mare di Rimigliano». «Già nel 2011 il Comitato per Campiglia chiese formalmente che venisse promosso un incontro con la cittadinanza perché fossero illustrati i progetti e i programmi che la Regione Toscana e la Provincia di Livorno, la Società Parchi della Val di Cornia e il Comune di San Vincenzo avevano messo a punto per gli interventi da attuare sul Parco di Rimigliano – incalza il presidente Alberto Primi – il Comitato chiedeva questo incontro pubblico in quanto molto preoccupato da tutto ciò che veniva annunciato e realizzato perché non sembrava esistere una visione comune degli Enti sul futuro di questo parco che, ricordiamolo, è stato il primo dei Parchi della Val di Cornia.

La Provincia grazie ad un finanziamento regionale, a breve porterà avanti un progetto finalizzato alla tutela della duna e della vegetazione con un progetto di ingegneria ambientale i cui risultati non sono chiari, mentre lo sono e in maniera preoccupante, gli esempi realizzati quando mancherà ogni manutenzione. La Società Parchi ipotizza una riduzione degli accessi al mare, una pulitura ed un ripristino di zona umida. Ma fino ad oggi quello che vediamo è un peggioramento drastico della manutenzione e degli interventi. Il Comune di San Vincenzo – conclude – in controtendenza, ha trasformato la storica via della Principessa in un triste viale da periferia urbana».
La Nazione 13.12.2012

Corriere Etrusco 12.12.2012

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