Rimigliano, il Comune espropria nuovi terreni e amplia il parco a mare

Chiuso l’annoso contenzioso con la famiglia Michahelles per le aree occupate negli anni Ottanta da un campeggio
Il Comune di San Vincenzo si appresta ad acquisire in maniera definitiva varie particelle del parco costiero di Rimigliano, fino ad oggi appartenenti alla famiglia Michahelles. Il piano definitivo per la realizzazione del cosiddetto “Progetto integrato di valorizzazione dei beni ambientali della Val di Cornia, parco costiero di Rimigliano, realizzazione di attrezzature e servizi”.

Si tratta del secondo lotto funzionale che fu approvato dalla giunta comunale nel giugno 2006. Prevedeva l’esproprio di nove particelle, dando atto che altre tre (le numero 75, 78 ed 81) avrebbero dovuto comunque diventare di uso pubblico in virtù della convenzione risalente al 1998, relativa al piano attuativo per la realizzazione di un campeggio denominato “Il Pinetone”, per la quale veniva istituita una servitù di uso pubblico di 20 anni prorogabile di altri 20.

Le particelle che il Comune aveva previsto di espropriare per l’intervento erano intestate a Michaehelles Ruggero, Alessandro, Alessio, Alice Michele, Elisabeth, Riccardo, Sandro, Petrini Amelia e alla società Park Albatros di Roma. Nel dicembre 2004 venne approvato un accordo tra l’amministrazione comunale e la proprietà Della Gherardesca, con il quale il Comune pose fine al contenzioso e acquisì buona parte delle aree costituenti il parco di Rimigliano a mare.
A seguito delle comunicazione di avvio del procedimento espropriativo, Amelia Pietrini, Sandro e Riccardo Michahelles, nel maggio 2010, comunicarono che l’importo dell’indennità offerta era deficitario, sia per il valore delle aree che per la mancata considerazione di ulteriori aspetti legati alla loro occupazione. Chiesero quindi un maggiore importo anche a definizione del contenzioso legale in essere tra la proprietà ed il Comune, sorto fin dagli anni Ottanta.

Gli uffici comunali hanno quindi provveduto a riesaminare l’indennità di esproprio, stabilendone il valore in 4,45 euro al metro quadrato. Con una delibera di giunta dell’agosto 2010, l’amministrazione ha approvato la nuova determinazione dell’indennità di esproprio. In virtù di essa, l’indennità complessiva spettante a Michele Michahelles ammonta a 54.147 euro e quella spettante a Elisabeth Michaehelles ammonta a 12.879 euro. I due proprietari hanno acettato.

Il valore degli espropri delle particelle 75, 76, 78, 79, 81, 104 e 105, di proprietà di Michele Michahelles, ammonta a 268.377 euro, mentre le particelle 76, 79, 104 e 105, di proprietà di Elisabeth Michahelles, ammontano a 103.039 euro. Al prezzo, va sommata l’indennità di esproprio di complessivi 67.000 euro circa. Il Comune ha dato mandato agli uffici di pagare e provvedere subito dopo all’atto di definitiva acquisizione della proprietà.
Paolo Federighi – Il Tirreno 1.9.2011

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