Risposta del sindaco Ferrari alla nostra lettera aperta sul Casone di Baratti
- Pro memoria:
Facciamo rivivere il Casone di Baratti: Lettera aperta al sindaco di Baratti (13.12.2021)
- Risposta del sindaco di Piombino (17.1.2022):
Egregio Architetto,
mi scuso per il colpevole ritardo con cui Le rispondo. Ho letto con interesse le valutazioni sviluppate dal Vostro Comitato, condividendole in buona parte.
Le Amministrazioni comunali devono purtroppo fare i conti con capacità economiche che si sono sempre più ridotte con il passare del tempo e con disponibilità minime da parte di Enti superiori. Peraltro, il territorio comunale della città di Piombino ha numerosi siti che meriterebbero interventi di riqualificazione al fine di essere messi a disposizione della collettività. Tutto ciò rende realisticamente difficile quanto da Voi auspicato.
Rimanendo tuttavia a disposizione per ogni congiunta valutazione da fare anche assieme a ridosso della redazione del futuro piano operativo, porgo cordiali saluti.
Il sindaco
Avv. Francesco Ferrari
- Risposta del Comitato per Campiglia (24.1.2022):
LETTERA APERTA
Egregio Sindaco,
nella lettera inviata il Comitato non chiedeva che il Comune si facesse carico di acquistare il Casone ben sapendo i limiti di bilancio di Piombino.
Il Comitato chiedeva di sollecitare e ottenere l’attenzione fattiva del Governatore della Regione Toscana e del Ministro delle Cultura, in modo che il Casone diventi parte centrale del Parco Archeologico come centro di studi, di ricerca, foresteria per studiosi, spazio per conferenze e convegni e luogo espositivo di reperti della Val di Cornia passati e dispersi in varie sedi, attuali, e futuri.
Spero che questo sia ancora possibile anche perché il sito archeologico di Baratti e Populonia è sicuramente unico nel contesto italiano.
La ringrazio comunque di avere risposto e invio a nome mio e del Comitato per Campiglia auguri di buon lavoro .
Comitato per Campiglia
Arch. Alberto Primi