Rocca e parco studiati dal cielo con i droni

La Rocca di San Silvestro e il parco archeominerario, sotto la «lente» di un drone del Politecnico di Torino. Questa settimana il Parco archeominerario di San Silvestro ospiterà infatti una campagna di rilievi effettuata, anche con drone, nell’area della Rocca dagli studenti del Politecnico di Torino.

I rilievi interesseranno l’area della Rocca di San Silvestro e saranno effettuati con droni ad ala rotante e fissa e con laser scanner. Domani è prevista una attività specifica di rilievo in una delle miniere antiche presenti nel parco, la Buca della Faina. In questo contesto, caratterizzato da spazi ristretti ed irregolari, verrà sperimentato un particolare laser mobile, fornito dalla ditta Mesa srl di Torino.

I rilievi effettuati in questi giorni dal Politecnico di Torino rientrano in un progetto per la formazione studentesca continua nel campo delle tecnologie avanzate del rilievo metrico 3D e del telerilevamento con tecniche innovative che ha come finalità di base la documentazione del territorio e del patrimonio costruito storico e antico.

In questo caso il team studentesco, coordinato da tutors docenti del Politecnico, si propone di supportare tramite indagini fotogrammetriche da drone e da terra e rilevamenti tramite laser scanning, i progetti di documentazione del sito della Rocca di San Silvestro e lo studio e la valorizzazione della Buca della Faina.

La_rocca_di_san_silvestro

La nuova tecnologia al servizio della storia, in questo caso le immagini preziose che riusciranno a catturare i droni serviranno per arricchire e documentare con novità quello che già sappiamo della Rocca e del parco archeominerario di San Silvestro. Tecnici avanzate, laser telerilevamento, che permetteranno anche di scoprire cose nuove magari dal punto di vista geologico.

La Nazione 21.9.2016