San Vincenzo, le piazze del porto turistico collaudate, ma restano pericolose

San Vincenzo, le piazze del porto turistico collaudate, ma restano pericolose

Dei nuovi ritardi sul completamento del porto il Comune ora incolpa la Sales .Anche Beppe Grillo tra i frequentatori più assidui del Marina di San Vincenzo

Non lo si sapeva. Anzi, a dire la verità nessuno l’aveva mai detto. Ma le tanto criticate piazze a nord e a sud del nuovo porto turistico, che si credevano non ancora collaudate e che sono nate non a norma – specie per i diversamente abili e in generale per la sicurezza delle persone – e non ancora migliorate del tutto, sarebbero già state collaudate addirittura nel settembre 2010, ossia tre mesi dopo l’inaugurazione dell’infrastruttura. È quanto ha comunicato nell’ultimo consiglio, rispondendo ad un’interrogazione del Forum, l’assessore all’urbanistica e al porto Alessandro Bandini.

Dissimile, invece, la situazione del collaudo generale dell’opera, non ancora avvenuto, così come la consegna definitiva, da parte di Sales, dei lavori: a ormai tre anni dalla sua inaugurazione, infatti, l’opera non è stata ancora né consegnata né collaudata definitivamente. Mentre nei primi due anni, a detta di Bandini, i ritardi sarebbero stati causati dalle controversie legali con i vari ricorsi e controricorsi al Tar ( tribunale che ha, in ultima istanza, considerato legittima la realizzazione dell’opera dal costo di circa 32 milioni di euro), nell’ultimo anno, invece, i ritardi, sempre a detta dell’assessore all’urbanistica, sarebbero da addebitare all’azienda concessionaria dell’opera, ossia Sales.

«Le due piazze (piazza della Kimera e piazza Unità d’Italia, ndr) sono state collaudate nel settembre 2010 dall’ingegner Niccolai. I ritardi nell’ultimo anno sono da ascriversi all’impresa e sono imputabili alle varianti in corso d’opera, ma la direzione dei lavori ha comunicato che entro la fine di maggio solleciterà il collaudo definitivo».

Nicola Bertini del Forum, che da sempre invoca il pagamento delle penali da parte di Sales al Comune per i ritardi nell’ultimazione (penali che, secondo il capogruppo del Forum, ammonterebbero a circa 16 milioni di euro, ossia a metà del costo complessivo), ha ribattuto in modo ironico all’assessore: «Quindi – ha detto Bertini – il ritardo dell’ultimo anno nel collaudo tecnico-amministrativo dell’opera è colpa del concessionario, a causa delle varianti in corso d’opera, tutte approvate dall’amministrazione. Sono soddisfatto della risposta».

porto sv scalinoporto-sv-particolareAl momento, i sinistri – per fortuna mai troppo gravi – accaduti nelle due piazze a nord e a sud del porto, si sono accumulati in quantità non trascurabile. I dissesti delle piazze, forse costruite non con i migliori materiali, e i problemi relativi soprattutto alla sicurezza di piazza Unità d’Italia, sono ormai noti. Negli ultimi tempi qualche lavoro migliorativo è stato eseguito, specie in un paio di scalinate verso il parcheggio sottostante, ma la situazione non è ancora ottimale.

Che succede in caso di sinistri? Responsabilità, di Sales o del Comune? Bandini, lo ripete da due anni, chiarendo che, finché l’opera non sarà consegnata al Comune, ogni responsabilità di sinistri all’interno dell’area portuale, piazze incluse, compete a Sales.

Una curiosità: il porto di San Vincenzo, fra i suoi visitatori piuttosto assidui, vanta Beppe Grillo. La segreteria di “Marina di San Vincenzo” ha confermato che il leader del Movimento 5 Stelle ha molti amici qui e che viene ogni tanto in visita al porto. Acquisto di un posto barca? Non è dato sapere nulla. Certo tanti sanvincenzini lo hanno potuto incontrare lo scorso weekend.

Paolo Federighi – Il Tirreno 9.5.2013

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