Strada della Principessa, interventi al minimo

Strada della Principessa, interventi al minimo

Sulla Principessa si va a 50 all’ora
La pista ciclabile lungo la via della Principessa sarà un po’ migliorata, ma non sarà rimossa e spostata all’interno del parco o della tenuta di Rimigliano come chiesto ufficialmente nel consiglio comunale dell’altra sera da Nicola Bertini del Forum di centrosinistra.

Secondo Bertini, la pista ciclabile così come è adesso causa gravi problemi di sicurezza. Per questo ne chiede lo spostamento all’interno del parco pubblico di Rimigliano, oppure lungo il margine della Tenuta ex Parmalat. «Sarebbe sufficiente – ha detto l’esponenste dell’opposizione – che il Comune espropriasse 3 o 4 ettari della Tenuta. In tal modo si eviterebbero i rischi e le critiche per un assetto di via della Principessa davvero non più accettabile, e si farebbe un’azione di marketing territoriale potentissima, con al centro natura, paesaggio, ambiente e percorsi escursionistici».

La proposta, tuttavia, non è stata accolta dalla maggioranza, per la quale si è espressa il consigliere Rosaria Lombardo. «Mi meraviglio – ha detto – che si continui a parlare di via della Principessa in questi termini, quando invece è in atto da anni un tentativo lodevole di educazione alla viabilità alternativa e alla sicurezza.

I rischi su quella strada sono costituiti, ve lo assicuro, solo da chi vi transita a forte velocità. Ciò che posso dire è che il limite di velocità su tale strada sarà ridotto a 50 chilometri orari, e che i punti luce saranno aumentati dagli attuali 107 a 140, con un’altezza dei pali di circa 5 metri. Per il resto – ha proseguito Lombardo – si stanno realizzando i lavori di ampliamento e messa in sicurezza della banchina sul lato a monte della strada, e si amplieranno alcune zone della carreggiata per consentire parcheggi più agevoli. E’ nostra intenzione – conclude il consigliere di maggioranza – allungare la pista ciclo-pedonale fino al confine con il territorio di Piombino».
(p.f.) -Il Tirreno 14.03.2012

 

Principessa, il Comune corre ai ripari. Velocità abbassata a cinquanta all’ora
Limite di 50 chilometri all’ora sulla «Principessa». La riduzione della velocità sarà in vigore durante la stagione turistica. Lo si è appreso in consiglio comunale a margine della discussione di un ordine del giorno presentato dal gruppo consiliare «Forum del centrosinistra» con il quale si chiedevano «lumi» in merito alla messa in sicurezza della via della Principessa, arteria particolarmente transitata nel periodo estivo (anche in inverno) in quanto non solo collega San Vincenzo con Piombino, ma permette di raggiungere il parco naturale di Rimigliano e le strutture turistico-ricettive presenti lungo questa arteria oltre che con Baratti e Populonia.

Via della Principessa, lo ricordiamo in sintesi, è stata in questi ulti anni oggetto di radicale trasformazione in quanto sono state realizzate, al suo interno, piste ciclabili, parcheggi sulla ex carreggiata, e quindi le corsie di marcia veicolari hanno subito una drastica «riduzione» tanto da raggiungere il limite minimo consentito dalle norme viarie per quel tipo di strada.
Una trasformazione che, la scorsa estate ha suscitato non poche polemiche e, se vogliamo anche vibranti proteste. Così in consiglio, dopo discussione è emerso che, nonostante numerosi appelli (non solo del Forum), via della Principessa non sarà messa in sicurezza prima dell’estate. L’unico intervento ritenuto necessario è quello di versare detriti provenienti da Piazza Buozzi (oggetto di scavi per realizzare garages) per rendere possibile il parcheggio a monte della strada in alcuni brevi tratti.

«Ciò che più preoccupa — ha detto Bertini in consiglio — è che l’Amministrazione non ritiene pericoloso l’attuale assetto viario con le corsie appena sufficienti a far transitare le auto e in previsione dell’usuale affollamento estivo; non ritiene necessario spostare la pista ciclabile all’interno del parco, permettendo una migliore fruizione per i cittadini e una maggiore sicurezza per gli utenti della strada».

E’ stato evidenziato come sono oggetto di priorità realizzativa, (da noi più volte pubblicato) 140 lampioni lungo la via per illuminare tutto il tratto viario del parco di Rimigliano, con un esborso di denaro pubblico sia per l’investimento iniziale sia per costi di manutenzione e consumi energetici. «La sicurezza di non inciampare alle 3 di notte — ha argomentato provocatoriamente Bertini — e la sicurezza di essere investiti scendendo dall’auto parcheggiata alle 3 del pomeriggio». In realtà si attende, dopo aver utilizzato risorse pubbliche per disegnare in questo modo via della Principessa, un dietro front da parte dell’Amministrazione Comunale.

Infatti ha spiegato la consigliera Rosaria Lombardo «una strada con corsie di 2,75 m non può essere percorsa a 70 Km/h secondo il codice della strada, il limite sarà portato, solo d’estate a 50 km/h». Questa è la vera novità. Insomma, già in altre occasioni, sono usciti interventi e comunicati per avvertire l’Amministrazione dell’irregolarità di quelle corsie con l’intento di convincere la maggioranza a riallargarle. «Speriamo che un’altra estate d’inferno convinca la Giunta ad un atteggiamento meno irrazionale —dice Bertini — speriamo soprattutto che non succeda nulla d’irreparabile».
Piero Bientinesi -La Nazione 14.03.2012

image_pdfSalva Pdfimage_printStampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *