Un centro termale «segreto» a Suvereto. Parodi: «I cittadini informati in ritardo»

Un centro termale «segreto» a Suvereto. Parodi: «I cittadini informati in ritardo»

«In democrazia la forma e il metodo sono sostanza, ed è il non rispetto delle procedure stabilite negli atti ufficiali che Uniti per Suvereto ha messo in discussione non certo la qualità e gli sviluppi economici che potrebbe portare l’attività termale nel nostro Comune». Inizia così la replica il capogruppo Giuliano Parodi al sindaco Pioli sulla questione delle terme. «Il sindaco in risposta alle nostre perplessità ha indicato un percorso parziale, perchè, come si evince dal Rapporto preliminare Vas, a pagina 4 sono indicate le varie fasi.

Nella fase 1 il soggetto proponente presenta al Comune, ed in particolare al responsabile del procedimento, il Rapporto preliminare ambientale, che costituisce il primo passo della Vas.

Nella fase 2 il responsabile del procedimento e l’Autorità competente richiedono i pareri sul rapporto preliminare ambientale Vas relativo alla Variante al Regolamento Urbanistico in oggetto; contemporaneamente l’autorità competente insieme al responsabile del procedimento ed al garante della comunicazione attivano forme d’informazione e partecipazione dei cittadini. E questa è la fase che si è conclusa il 23 ottobre.

Nella fase 3 vengono raccolti dati e pareri da fornire al soggetto proponente per la stesura definitiva del rapporto ambientale Vas e della Variante al Regolamento Urbanistico. Le fasi successive porteranno la variante in consiglio comunale per l’adozione e la pubblicazione sul Burt, dopodichè ci saranno i canonici 45 giorni per le osservazioni e poi la fase conclusiva con l’approvazione definitiva da parte del consiglio comunale. Ci meravigliamo che la fase 2 sia terminata senza la partecipazione dei cittadini e quindi la fase 3 difetta delle osservazioni e suggerimenti della comunità locale».
La Nazione 25.10.2012

Il sindaco replica: “Previsto dal piano”
«La possibilità di attività termali a Suvereto è prevista dal Piano Strutturale». Replica punto su punto il sindaco Giampaolo Pioli a Uniti per Suvereto sulla questione dell’apertura del procedimento di Vas per la variante al Regolamento Urbanistico, per il progetto di un centro termale. «L’amministrazione ha adempiuto in maniera puntuale e precisa a tutto quanto previsto dalle norme in materia di consultazioni e partecipazione: pubblicazione all’Albo Pretorio dell’avviso di avvio e di tutti gli elaborati sul sito ufficiale del Comune; consultazione di tutti gli enti competenti in materia ambientale – spiega Pioli – non appena i responsabili del procedimento saranno in possesso di quei pareri e di tutti gli elementi utili, in seno all’Ufficio di Piano comprensoriale verrà elaborata la proposta di variante che, a quel momento, verrà presentata da un lato alle commissioni consiliari competenti e dall’altro ai cittadini, con un incontro pubblico e con incontri con le categorie economiche interessate.

Questo permetterà a tutti di avere un’informazione completa, esprimere pareri e, eventualmente formalizzarli nel periodo delle osservazioni, che si aprirà dopo l’adozione della variante. Questa è la corretta procedura e questa intendiamo seguire. Non si riapre nessun termine, semplicemente perché la fase di partecipazione pubblica deve ancora aprirsi. Se un’attività termale a Suvereto compromettesse, in modo inoppugnabile e scientificamente provato dalle prove preliminari di emungimento, le attività esistenti nei comuni vicini, tutto verrebbe rimesso in discussione. Teniamo a precisare anche che la verifica delle possibilità di sviluppare un’attività termale a Suvereto è un punto qualificante dei programmi dell’amministrazione, perché coerente con il modello di sviluppo del paese, fondato sull’agricoltura di qualità e il turismo sostenibile. Se qualcuno è contrario, secondo l’idea che non si deve fare nulla e tutto va bene com’è, lo dica chiaramente, ma poi spieghi ai cittadini di che cosa deve vivere la gente di Suvereto, in un periodo di drammatica crisi delle altre attività del territorio».
La Nazione 24.10.2012

Giuliano Parodi della lista “Uniti per Suvereto” attacca l’amministrazione: «Siamo alla scadenza delle consultazioni e la gente non è informata»
Un centro termale a Suvereto. Potrebbe sorgere ai piedi di Monte Peloso. Uniti per Suvereto attacca l’amministrazione comunale di scarsa trasparenza e di assenza di sovracomunalità. «L’Azienda agricola Zingoni, (qui spuntano sempre aziende agricole con scopi diversi dall’agricoltura, come già è avvenuto per le biomasse nella stessa zona) il 30 agosto ha depositato in Comune la documentazione preliminare per l’avvio del procedimento Vas per la Variante al Regolamento Urbanistico finalizzata alla realizzazione di una struttura termale ricreativa – spiega il capogruppo Giuliano Parodi – si tratterebbe di un impianto destinato ad ospitare attività per il benessere della persona impiegando la risorsa idrotermale in località Notri, che andrà ad occupare una superficie di oltre 105mila mq, con 4000 mq di superficie edificabile con un altezza massima di 10 metri, per un massimo di 500 utenti.

Il 17 settembre con le delibere di Giunta numero 64 e 65 è stata designata l’Autorità Competente per gli adempimenti in materia di valutazione ambientale strategica e approvato il suddetto documento preliminare; sono stati poi individuati i soggetti competenti in materia ambientale e stabiliti i tempi entro cui detti soggetti dovranno presentare contributi.
Il 24 settembre viene comunicato l’avvio della consultazione ai soggetti competenti in materia ambientale, ai fini del rilascio di apporti e contributi, la durata delle consultazioni sul documento preliminare è stabilita in 30 giorni a partire dal 24 settembre e quindi fino a tutto il 23 ottobre. Praticamente siamo alla scadenza: ma la cittadinanza è stata informata? – incalza Parodi – quello che stupisce è la totale disinformazione fatta dall’Amministrazione nei confronti dei cittadini di questo procedimento in corso, tra l’altro il coinvolgimento della comunità locale è obbligatoria come riportato nel Rapporto Preliminare Ambientale Vas dove leggiamo che “l’Autorità Competente insieme al Responsabile del Procedimento ed al Garante della Comunicazione devono individuare idonei strumenti affinché tutti i cittadini possano venire a conoscenza della formazione della Variante al Regolamento Urbanistico e possano dare il loro contributo: pubblicazione su quotidiani o su riviste locali, pubbliche affissioni incontri con i politici ed i redattori della Variante al RU, presentazioni pubbliche ecc… al fine di recepire pareri e suggerimenti”.

Il Comune di Suvereto è appena uscito dalla contestata modalità con cui ha gestito in maniera tardiva e non informando tempestivamente i cittadini sulla questione della centrale a Biomasse in località Metocca, e ripete l’errore procedurale per un nuovo progetto di altra natura. Inoltre manca completamente, anche in questo caso, una programmazione sovracomunale del termalismo».
La Nazione 23.10.2012

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