Via della Principessa, caos per i lavori sugli spazi di sosta

Dopo le proteste di questo inizio d’estate sulla pericolosità del nuovo assetto di via della Principessa, gli operai dell’ufficio tecnico comunale hanno da alcuni giorni iniziato i lavori per consentire parcheggi agevoli e sicuri.
Gli interventi riguardano alcuni tratti del lato monte, dove qualche settimana fa, in occasione delle piogge, crollò la banchina.

Nonostante adesso la segnaletica indichi il divieto di sosta nei punti meno sicuri, molte sono le auto che non hanno rispettato il cartello, e che pertanto sono state multate e portate via con il carro attrezzi.

«Stiamo lavorando – sostiene Paolo Cosimi, responsabile dell’ufficio tecnico comunale – solo con i nostri operai. Il lavoro di ampliamento dello spazio dei parcheggi sul lato monte non era previsto. In questo modo cercheremo di eliminare i disagi relativi ai parcheggi in sé e alle molte auto che parcheggiano in divieto di sosta. Per questo motivo ci mettiamo a lavorare la mattina molto presto, quando la via è poco transitata. Purtroppo non so dire con certezza quando finiranno i lavori».

Nessun dato disponibile, al momento, sulle multe sul lato monte di via della Principessa, come ci hanno fatto sapere dal comando locale della polizia municipale. Intanto, non si placano le proteste dei cittadini e degli autisti della Tiemme, e non si attenuano le difficoltà dell’ospedale di Cecina, che vede intasarsi il proprio pronto soccorso perché le ambulanze decidono sempre più spesso di non transitare da via della Principessa e di non recarsi all’ospedale di Villamarina.

Questo accade proprio in un momento in cui la presenza di turisti si fa più consistente, per toccare l’apice ad agosto. Ad intervenire sui problemi di via della Principessa è il Forum del centrosinistra, che presenterà una mozione sull’argomento nel prossimo consiglio comunale. «La scelta di concentrare pista ciclabile e doppia fila di parcheggi – sostiene il gruppo di minoranza – ha reso le corsie troppo strette, sottoponendo i ciclisti ad elevati rischi e ad alti livelli di smog. Abbiamo poi rilevato che la soluzione messa in atto ha limitato il numero dei parcheggi in corrispondenza del Park Albatros, riservando di fatto quella porzione del litorale alla struttura turistica. Esortiamo l’amministrazione comunale – conclude il Forum – a ridisegnare la viabilità della Principessa facendo passare i percorsi alternativi all’interno della tenuta di Rimigliano, se necessario espropriando la viabilità lì esistente».
PAOLO FEDERIGHI
Il Tirreno 24.7.2011

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