“Vogliamo solo difendere Campiglia da scelte che reputiamo non adatte alla sua sopravvivenza”

Riceviamo e pubblichiamo volentieri la risposta del gruppo “Tutelare Campiglia” alle dichiarazioni critiche dell’assessore Alberta Ticciati nei suoi confronti

Gentilissima Assessore Ticciati,

Crediamo fermamente nel rispetto e ribadiamo che non è nostro interesse fare politica, quindi nessun tornaconto se non quello di volere vivere a Campiglia supportati e agevolati dalla nostra Amministrazione che si ponga a nostro fianco per cercare di salvare il capoluogo, poiché sappiamo tutti che un paese senza scuola non ha futuro.

Ringraziamo infinitamente dell’incontro avvenuto il giorno 25 febbraio in cui, rispettosamente, abbiamo mostrato la nostra preoccupazione e abbiamo proposto idee per supplire a quella scelta che, proprio Lei, in commissione scuola ha dichiarato essere in studio da un anno viste le statistiche.

Certo i tempi burocratici sono lunghi per cui ci stupiamo possa essere avvenuta una scelta del genere in qualche mese. Se questa che Lei reputa una illazione, è sbagliata sicuramente potrà dimostrare a tutti noi il contrario e Noi saremo felici e pronti a scusarci con tutti coloro che si sono sentiti tirati in causa.

Noi portiamo rispetto a questa Amministrazione e da essa, come cittadini, lo pretendiamo, esattamente come in quell’incontro da cui abbiamo aspettato in effetti delle risposte e richiesta di collaborazione. Ma sempre senza mai offendere alcuno, ci siamo sentiti, come cittadini, in dovere di esporre il nostro pensiero che come Lei giustamente ha tenuto a precisare è sacrosanto.

Nessuno mina la credibilità di codesto Ente, vogliamo difendere il nostro Paese da scelte che reputiamo non adatte alla sua sopravvivenza.

E se questo nostro essere presenti viene visto come un attacco personale o alla giunta tutta, tanto da dirci che non siamo indirizzati al costruire, ci spiace molto. Il nostro scrivere non ha mai utilizzato parole offensive, ha solo sottolineato con forza, è vero, disappunto verso scelte già prese che sono state esposte come semplici dati di fatto.

Abbiamo semplicemente e rispettosamente fatto notare che se c’erano dei dati preoccupanti si poteva affrontare l’argomento alla fonte con la cittadinanza che avrebbe comunque subito un cambiamento importante ed invasivo.

Naturale ci aspettassimo ci mettesse al corrente delle evoluzioni alle nostre richieste sebbene siano state esposte dopo una decisione presa.

Il nostro gruppo, in fondo, vogliamo ricordarlo, è nato in seguito alla decisione di spostare la sezione, non per fare politica ma per portare avanti una richiesta di aiuto da parte di quei cittadini che amano vivere in Campiglia e che la reputano in serio pericolo. Ed è l’unica affermazione che continuiamo a sottoscrivere, sia durante l’incontro che in ogni articolo di giornale piuttosto che in ogni nostro colloquio.

Quindi ringraziamo per la proposta del prossimo incontro in cui, esattamente come in questo momento e sempre, ci proporremo rispettosi delle vostre figure di Amministratori e pronti ad andare avanti nella collaborazione che abbiamo proposto e di cui certo non rinneghiamo la veridicità voltando le spalle e facendo il contrario, nonostante però  si dichiari pubblicamente di non essere d’accordo sul fatto  che “sul centro dell’infanzia si tiri dritto”.

Il gruppo “Tutelare Campiglia”